La rivoluzione delle prue tonde

Nella foto: Un classe 40 IBSA.
La novità delle prue piene e tondeggianti nelle barche a vela ⛵ non è poi una grande novità, poiché ci sono esempi anche nei secoli passati.
Ma è indubbio – scrive in un interessante articolo il “Giornale della Vela” – che sono parecchi oggi i progettisti che stanno sviluppando questa soluzione.
Una soluzione molto valida – spiega il giornale – uno si cercano velocità che vanno oltre la formula della lunghezza dell’opera viva: insomma, quando la barca con vento teso entra in planata.
Specie con i venti portanti, ma anche con il traverso, le barche veloci tendono a planare allevando la poppa: e le prue sottili s’infilano in acqua provocando pericolose ingavonate, mentre la prua larga e portante aiuta la planata tenendosi fuori dall’acqua.
Poiché anche nelle barche da crociera si tende sempre a cercare più spazi interni – qualcuno parla di roulotte del mare – la prua tonda favorisce grandi cabine prodiere.
Da capire fino a che punto i progettisti vorranno spingersi.