
LIVORNO – L’impegno di quest’estate segue idealmente quanto l’Assonautica della Camera di Commercio di Livorno fece insieme alla Provincia – allora presieduta da 👤 Claudio Frontera – per ridurre l’impatto delle ancore sulla prateria di posidonia delle Secche della Meloria. Allora fu posizionata una catenaria con una quindicina di gavitelli e fatta una campagna nelle scuole e nei circoli per spingere a utilizzarli incede di ancorare sulla posidonia.
All’inizio di quest’estate, per impegno del Parco di Migliarino-San Rossore e il diretto intervento del suo responsabile della programmazione, architetto Andrea Porchera, l’Assonautica – raggruppamento Rescue – si è di nuovo impegnata con i suoi volontari e i gommoni 🛥 per posizionare sulla vecchia catenaria le nuove boe fornite dal Parco, assicurando anche la loro manutenzione.
Un impegno molto apprezzato, che ha permesso anche di recuperare due boe strappate da una libecciata.
Per il raggiungimento dell’obiettivo, l’Assonautica Rescue si è avvalsa di volontari per complessive 52 presenze, utilizzando anche 75 metri di catena acciaio zincata da 8mm e quattro corpo morti in metallo.