Pannelli solari e panorama
È vero quello che in molti sostengono: si parla tanto di difesa dell’ambiente naturale e poi si riempiono i campi di distese di ☀ pannelli solari ☀, che certo belli non sono.
Come ci scrive il lettore 👤 R.R. di Civitavecchia:
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Capisco le esigenze di tutti noi, che alla proposta di abbassare d’un grado la temperatura del riscaldamento ci siamo subito ribellati.
E capisco che senza 🔋🔌💡 energia elettrica 🔋🔌💡 il nostro mondo, anzi la nostra civiltà, finirebbe nella 🕯 barbarie 🕯.
Ma possibile che non ci sia un sistema per rendere meno ostici quelle bruttissime distese di centinaia e centinaia di pennelli vetrati che ormai stanno fiorendo nelle periferie?
Non sono un tecnico: ma i terreni agricoli non sarebbe meglio coltivarli?
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Bella domanda: peccato che non ci siano, almeno per quanto ne sappiamo noi, risposte esaurienti e soluzioni gradevoli. Possiamo però rispondere, sulla base di recenti inchieste nazionali, sulla convenienza per i terreni agricoli: affittarli per i pannelli solari rende tre volte di più che non coltivarli con colture intensive, a parte anche il lavoro dell’uomo che richiede la terra e gli incerti del meteo.
Sul piano dell’estetica del territorio siamo d’accordo con il lettore: sono spettacoli davvero innaturali, per qualcuno orrendi.
Ma anche le ciminiere delle fabbriche non sono alberi in fiore; e anche le distese dei piloni della distribuzione dell’elettricità in campagna; e se vogliamo, anche le strade ferrate e le autostrade, per non dire – guardando la costa – i porti e le loro gigantesche gru che svettano da lontano.
Ed il prezzo estetico che paghiamo a quella che lei definisce “la nostra civiltà”.
In attesa – lo speriamo tutti – di soluzioni meno impattanti almeno per il mondo dei nostri nipoti.
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