ROMA – Assomarinas, l’associazione italiana dei porti turistici, chiede a governo e parlamento di non elaborare ora un decreto legislativo in materia di concessioni demaniali che andrebbe ad incidere su 80 anni di storia e tradizione giuridica del Codice della Navigazione, quando ci sono ancora nuovi e rilevanti quesiti sulla efficacia della direttiva Bolkestein sollevati innanzi alla Corte di Giustizia Europea.
Si tratta di una riforma politicamente delicata – scrive Assomarinas – in materia di principi che riguardano decine di migliaia di piccole imprese concessionarie, che appartengono spesso anche al settore della nautica da diporto, e quindi sarebbe più corretto affidare queste scelte strategiche, da approfondire e analizzare con calma, al prossimo governo, anche in considerazione del fatto che questo pacchetto normativo non è strettamente necessario all’attuazione del Pnrr ed al relativo programma di investimenti.