LIVORNO – Ampliare la piattaforma di attracco della Calata Sgarallino, nell’Area porto passeggeri, per consentire lo svolgimento delle operazioni di attracco delle navi di ultima generazione.
È con questo obiettivo che l’AdSP ha presentato in Comitato di Gestione una proposta di adeguamento tecnico funzionale al Piano Regolatore Portuale. Si tratta di una modifica non sostanziale alle previsioni vigenti che consentirebbe alla società concessionaria, la Porto di Livorno 2000, di avviare a proprio carico i lavori di ammodernamento del Molo 62, oggi inadatto a ricevere le navi di ultima generazione, le cui rampe di carico e scarico hanno dimensioni maggiori rispetto a quelle progettate. I lavori da fare, per i quali si stima un costo complessivo di 2,5 milioni di euro, sono quindi urgenti e devono avviati quanto prima, in previsione della messa in esercizio delle nuove unità, lunghe 230 metri e larghe 32.
L’ampliamento proposto garantirebbe un canale di ingresso alla Darsena Vecchia di larghezza pari a 16 m (contro i 13,2 m della condizione attuale).