Economia del mare, nasce un osservatorio annuo
MILANO – Con le tante incertezze che ci accompagnano a tutti i livelli dell’economia e della logistica, si moltiplicano le analisi, o almeno i tentativi di guardare nella sfera di cristallo. Adesso ci prova anche 📰 Il Sole 24 Ore 📰 che ha annunciato la prima edizione di un evento, “Economia del mare” dedicato all’industria marittima, settore strategico per l’intera economia nazionale.
Un osservatorio annuale che analizzerà il legame tra infrastrutture, logistica, trasporti, attività portuale e sviluppo del territorio, gli scenari e le nuove sfide per gli operatori di fronte ai mutati equilibri geopolitici mondiali.
L’evento si terrà contemporaneamente da Genova, Trieste, Napoli il 14 luglio dalle 10,30 alle 17 e potrà anche essere seguito in streaming.
I temi:
• Il sistema Italia come hub strategico nella leadership dei traffici internazionali: le esperienze di Genova, Trieste, Napoli.
• L’industria marittima nel New Normal: macro-trend geopolitici e scenari evolutivi.
• Attività portuale e infrastrutture come driver per lo sviluppo del territorio: l’esperienza di Genova.
• ZES e ZLS: un ruolo strategico per lo sviluppo del sistema portuale e per l’attrazione di nuovi insediamenti produttivi.
• Portualità, sostenibilità, ricerca, innovazione: l’esperienza di Trieste.
• Trainare lo sviluppo della Blue Economy in una nuova fase: l’esperienza di Napoli come locomotiva per il Mezzogiorno e per la crescita del traffico merci nel Mediterraneo.
• L’innovazione tecnologica e digitale per i porti di nuova generazione.
• I mestieri del mare: formare nuove competenze.
• Il ruolo dei porti nel prossimo decennio: un modello in evoluzione.
• Riforme attese: quali prospettive.
• Gli obiettivi strategici 2022 per i porti italiani: le priorità infrastrutturali.
• Porti verdi: la riforma del PNRR per un modello di sviluppo sostenibile. Il piano nazionale sul cold ironing.
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I relatori: Michelangelo Agrusti, presidente Confindustria Alto Adriatico – Andrea Annunziata, presidente Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale – Oliviero Baccelli, direttore Master MEMIT, responsabile Area Networks GREEN Università Bocconi – Zeno D’Agostino, presidente Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale – Massimo Deandreis, direttore generale SRM Studi e Ricerche Mezzogiorno – Carmela Di Mauro, professore associato di Ingegneria Economico-gestionale Università degli Studi di Catania – Roberto Dipiazza, sindaco di Trieste – Claudio Ferrari, delegato alla pianificazione strategica, Università di Genova – Vittorio Genna, vice presidente Unione Industriali Napoli con delega Economia Mare – Vito Grassi, presidente del Consiglio delle Rappresentanze Regionali e per le Politiche di Coesione Territoriale e vice presidente, Confindustria – Beniamino Maltese, executive vice president e cfo Costa Crociere – Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli – Eugenio Massolo, presidente Fondazione Accademia Italiana Marina Mercantile ITS – Mario Mattioli, presidente Confitarma – Davide Maresca, managing partner Maresca & Partners Studio Legale – Fabrizio Monticelli, amministratore unico ForMare-Polo Nazionale per lo Shipping – Tommaso Profeta, managing director Divisione Cyber & Security Solutions Leonardo – Umberto Risso, presidente Confindustria Genovan – Anna Roscio, executive director sales & marketing Imprese Intesa Sanpaolo – Gianluigi Rozza, coordinatore Area Matematica e Delegato alla Valorizzazione, Innovazione e ai Rapporti con le Imprese SISSA – Paolo Emilio Signorini, presidente Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale – Giovanni Toti, presidente Regione Liguria.
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