La nostra estate tra speranze e tanti timori
LIVORNO – Il segnale è come sempre rassicurante:
è arrivata l’estate e con l’arrivo della bella stagione e delle sospirate vacanze, milioni di cittadini e di turisti, molti dei quali stranieri, si apprestano ad affollare i ☀ 🏖 mari, le spiagge e i grandi laghi ☀ 🏖 italiani.
Proprio in questo contesto-ricordano le varie direzioni marittime della Guardia Costiera – prende forma l’operazione Mare Sicuro, che da oltre trent’anni vede le donne e gli uomini in divisa al fianco di bagnanti, diportisti, subacquei che scelgono le coste e i mari italiani per il proprio svago. Tra i tanti timori che ci accompagnano in questi tempi – la guerra, la crisi economica ed energetica, la straordinaria siccità – rimane la sicurezza delle tremila tra 👮♀️donne👮♀️ e 👮uomini👮 in divisa, oltre i loro 🚢 🛥 400 mezzi navali 🛥 🚢 e ✈16 mezzi aerei ✈ dislocati lungo gli 8.000 km di coste del Paese, sul Lago di Garda e sul Lago Maggiore, pronti a intervenire in caso di emergenze in mare.
Prosegue anche quest’anno – hanno confermato i vari comandanti nelle loro conferenze di presentazione – l’iniziativa del 🔵 “Bollino blu” 🔵, che permetterà ai diportisti di vivere il mare più serenamente, evitando una duplicazione dei controlli in materia di sicurezza delle unità da diporto; attività svolta dalle organizzazioni dello Stato operanti sul mare sotto il coordinamento della Guardia Costiera.
Nel 2021, sono stati oltre 5.250 i bollini blu rilasciati.
Viene anche incrementata l’attività ispettiva della Guardia Costiera sulle porzioni di pubblico demanio marittimo illecitamente occupate. Un’attività che ha portato, nella scorsa stagione estiva, a restituire alla libera fruizione dei cittadini aree per oltre 290.000 metri quadrati.
[hidepost]
Senza dimenticare il numero per le emergenze in mare 1.530, attivo tutti i giorni 24h su 24h che consente di contattare tempestivamente la 👮 👮♀️ Guardia Costiera 👮 👮♀️ per soccorso e assistenza in qualsiasi situazione di emergenza o di pericolo in mare. A questo numero, si aggiunge il Numero unico delle emergenze – 112, ad oggi già attivo per le emergenze in mare in numerose Regioni.
Un’analisi dei dati della scorsa stagione estiva – che ha visto oltre 2.700 persone tra diportisti e bagnanti soccorse dalla Guardia Costiera – conferma che la maggior parte delle emergenze in mare è correlata a situazioni di pericolo prevedibili ed evitabili (avarie al motore e avverse condizioni meteo marine).
🗣 «La fiducia degli italiani nel lavoro della Guardia Costiera – ha detto l’ammiraglio 👤 Nicola Carlone nell’incontro con la stampa tenutosi a Civitavecchia – è un segno inequivocabile che l’impegno delle donne e degli uomini della Guardia Costiera prosegue nella giusta direzione».🗣
[/hidepost]