Il festival di Ecofuturo a Roma
ROMA – Si è conclusa la nona edizione di Ecofuturo, cinque giornate del festival delle eco tecnologie che ha raggiunto 3 milioni di persone sui social network e visto la presenza di 2500 persone.
Grande successo dunque per la nona edizione del festival italiano delle eco tecnologie concrete Ecofuturo. È stato ospitato per cinque giorni negli antichi spazi del Campo Boario di Testaccio, “La Città dell’Altra Economia”, Roma.
I video delle dirette giornaliere trasmesse sulla pagina Facebook di Ecofuturo hanno raggiunto 3mln di persone e totalizzato1 milione e 600mila visualizzazioni **. Le varie sessioni giornaliere hanno visto la presenza di 2500 persone. Con una partecipazione di circa 600 persone agli spettacoli serali previsti nel programma del festival. Grande partecipazione anche sulla piattaforma LinkedIn con le dirette seguite da 2600 professionisti.
Il progetto italiano River Cleaning ha presentato ad Ecofuturo una nuova tecnologia per il sistema di boe galleggianti, già in funzione da qualche anno e con ottimi risultati. “Abbiamo sviluppato un sistema emerso, sempre con boe galleggianti ma la struttura è completamente fuori dall’acqua. In questo modo riusciamo a prelevare l’energia e trasformarla in elettricità”, spiega Vanni Covolo, ceo River Cleaning.
Nella seconda giornata un’intera sessione dedicate alle scuole intese come “green community” con una grande partecipazione di ragazzi e ragazze, aperta dalla Sen. Barbara Floridia, sottosegretaria di Stato Ministero dell’Istruzione, che ha presentato il Piano Rigenerazione Scuola. Ovvero “un piano sistemico nazionale che vuole dare alle scuole e agli enti locali degli strumenti per provare a portare insieme la scuola italiana verso questa transizione che prima che ecologica deve essere culturale”.
Tra gli altri temi centrali della seconda giornata un panel dedicato al progetto Farming for future. Dieci azioni concrete che dimostrano come con le tecnologie presenti oggi sia possibile ridurre del 30% le emissioni del settore primario, producendo di più con meno e in maniera più sostenibile”, proposte ed esposte da Piero Gattoni, presidente CIB Consorzio Italiano Biogas.
Tema caldo della terza giornata il Superbonus sul quale è intervenuto l’onorevole Riccardo Fraccaro (M5S).
Il tema delle comunità energetiche è stato al centro del dibattito nel primo panel della quarta giornata. Vi ha preso parte l’assessora alla Transizione ecologica della Regione Lazio, Roberta Lombardi, che ha commentato il progetto “100 Comunità in 100 Comuni” della Regione da realizzare entro il 2022, per la diffusione delle Comunità Energetiche Rinnovabili sul territorio regionale. “Lo scopo è quello di far conoscere alle comunità locali lo strumento delle comunità energetiche rinnovabili. Un nuovo modo di accoppiare la produzione e il consumo di energia tra soggetti pubblici e/o privati. Comunità energetiche si sono già costituite, altre trenta sono sulla buona strada. E altri sindaci stanno avviando interlocuzioni con la loro popolazione per andare verso questo progetto di transizione partecipata”.