Olbia, abusi sul mare

Nella foto: Il pontile sequestrato.
OLBIA – Nell’ambito dell’attività di contrasto agli abusi demaniali marittimi e della tutela dell’ambiente, i militari della Capitaneria di Porto di Olbia e gli uomini della Polizia locale del Comune di Loiri Porto San Paolo, al termine di una complessa attività info investigativa, hanno condotto un’operazione congiunta in località Cala Finanza, coordinata dalla Procura della Repubblica di Tempio Pausania.
L’attività è stata avviata a seguito di una segnalazione pervenuta presso la Capitaneria di Porto di Olbia e la stessa Procura.
L’area costiera interessata è tutelata con vincolo paesaggistico (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.), nonché con vincolo di conservazione integrale (art. 10 bis della legge regionale Sardegna n. 45/1989 e s.m.i.) e, come tale è stata classificata nel piano paesaggistico regionale (P.P.R., 1° stralcio costiero).
Le pattuglie della Capitaneria di Porto e della Polizia locale – riferisce una nota della Capitaneria di Porto – hanno eseguito un provvedimento di sequestro probatorio delle strutture abusive, costituite tra l’altro, da un pontile galleggiante, una veranda e un muretto in basolato che impediva il libero accesso alla spiaggia. La caletta risultava di fatto ad uso esclusivo dei proprietari della villa realizzata a monte.