Tempo per la lettura: < 1 minuto

Olbia, abusi sul mare

Nella foto: Il pontile sequestrato.

OLBIA – Nell’ambito dell’attività di contrasto agli abusi demaniali marittimi e della tutela dell’ambiente, i militari della Capitaneria di Porto di Olbia e gli uomini della Polizia locale del Comune di Loiri Porto San Paolo, al termine di una complessa attività info investigativa, hanno condotto un’operazione congiunta in località Cala Finanza, coordinata dalla Procura della Repubblica di Tempio Pausania.

L’attività è stata avviata a seguito di una segnalazione pervenuta presso la Capitaneria di Porto di Olbia e la stessa Procura.

L’area costiera interessata è tutelata con vincolo paesaggistico (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.), nonché con vincolo di conservazione integrale (art. 10 bis della legge regionale Sardegna n. 45/1989 e s.m.i.) e, come tale è stata classificata nel piano paesaggistico regionale (P.P.R., 1° stralcio costiero).

Le pattuglie della Capitaneria di Porto e della Polizia locale – riferisce una nota della Capitaneria di Porto – hanno eseguito un provvedimento di sequestro probatorio delle strutture abusive, costituite tra l’altro, da un pontile galleggiante, una veranda e un muretto in basolato che impediva il libero accesso alla spiaggia. La caletta risultava di fatto ad uso esclusivo dei proprietari della villa realizzata a monte. 

Pubblicato il
15 Giugno 2022

Potrebbe interessarti

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora

La quiete dopo la tempesta

Qualcuno se lo sta chiedendo: dopo la tempestosa tempesta scatenata a Livorno dall’utilizzo del Tdt per le auto di Grimaldi, da qualche tempo tutto tace: sul terminal sbarcano migliaia di auto, la joint-venture tra...

Leggi ancora