Antipirateria nel Golfo di Guinea

Nella foto: L’intervento.
ROMA – Nelle acque del Golfo di Guinea si è svolta un’esercitazione antipirateria che ha coinvolto il mercantile di bandiera italiana Grande Cameroon del Gruppo Grimaldi, la fregata FREMM Luigi Rizzo della Marina Militare, la Confederazione Italiana Armatori (Confitarma), la Centrale Operativa della Marina Militare (COMM) e il Comando in Capo della Squadra Navale (CINCNAV), il Centro Operativo Nazionale Guardia Costiera (CONGUARCOST) nella sua funzione di IMRCC (Italian Maritime Rescue Coordination Centre), la sede operativa del Gruppo Grimaldi in Napoli.
Il Golfo di Guinea è un’area di particolare interesse strategico ed economico per l’Italia, sia per i numerosi scambi commerciali con i Paesi della regione sia per l’approvvigionamento di risorse energetiche. Come è noto, l’Area del West Africa è interessata dalla recrudescenza del fenomeno della pirateria che minaccia i mercantili in transito, mettendo a rischio la vita degli equipaggi di bordo, oltre che a riverberare gli effetti negativi sull’intera filiera commerciale. A causa dell’elevato numero di incidenti, le autorità italiane hanno deciso di aumentare il livello di sicurezza a bordo delle navi nazionali al MARSEC 2.
La fregata Luigi Rizzo della Marina Militare, partita dall’Italia lo scorso 24 febbraio e in procinto di lasciare l’area delle operazioni, è attualmente dislocata nel Golfo di Guinea nel quadro dell’operazione anti-pirateria “Gabinia” sotto il Controllo Operativo del Comando in Capo della Squadra Navale (CINCNAV).
In uno scenario particolarmente realistico, a largo delle coste ivoriane, è stato simulato un tentativo di attacco alla M/V Grande Cameroon del Gruppo Grimaldi da parte di un gruppo di pirati a bordo di una piccola imbarcazione veloce.
L’intervento dell’elicottero SH-90 e l’immissione a bordo di un team di security Della Brigata Marina San Marco, ha in definitiva evitato il concretizzarsi dell’attacco, assicurando protezione ravvicinata, supporto ed assistenza al mercantile minacciato.