Il punto sull’interporto Vespucci
COLLESALVETTI – L’interporto/retroporto Vespucci ha tenuto il suo Consiglio di amministrazione, sulla base del piano operativo e degli sviluppi degli accordi in atto, dalla Pharma Valley ai programmi di possibili nuovi insediamenti su aree adiacenti.
È un momento importante per il Vespucci, di cui finalmente è stato riconosciuto a pieno il ruolo nella piastra logistica costiera della Toscana:
anche se non mancano i problemi, sia per i ritardi del completamento della rete intermodale – collegamenti veloci ferroviari con il porto e con il reticolo TEN – sia per il progetto del Truck Village, che doveva essere pronto ad aprile ma è stato bloccato per lo spropositato aumento di costi delle materie prime.
Secondo quanto riferiscono le fonti tecniche del Vespucci, il problema però sarebbe in via di soluzione perché il villaggio a servizio dei Tir è stato già annunciato come uno dei più avanzati centri del genere, a livello di quelli dei porti del Nord Europa.
[hidepost]
Continua intanto lo sviluppo degli altri importanti servizi: in particolare quelli della società del service di Claudio Bertini, che ha rappresentato un significativo passo avanti nella gestione delle manutenzioni interne.
Forti anche gli incrementi dei magazzini a temperatura controllata, con quelli della Gori in continua espansione a supporto dell’export di vini italiani e della catena della cellulosa.
Continua anche l’integrazione dell’interporti con il porto, vero e proprio retroporto che comincia a interessare anche i traffici dell’altro scalo importante del sistema, Piombino.
[/hidepost]