A Coltano un’area per la Difesa
ROMA – Sull’ultima Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il testo di un decreto del presidente del Consiglio dei ministri che recita tra l’altro:
“Ritenuta la necessità di realizzare una struttura funzionale dedicata per il Gruppo intervento speciale del 1° Reggimento Carabinieri Paracadutisti «Tuscania» e del Centro cinofili, centri di eccellenza dell’Arma dei Carabinieri, impegnati nell’attività antiterrorismo e nella sicurezza delle rappresentanze diplomatiche a rischio, nonché nelle attività delle forze speciali e delle forze per operazioni speciali delle Forze Armate; Sulla proposta del ministro della Difesa; Sentito il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili;
Decreta:
1. L’intervento infrastrutturale per la realizzazione della sede del Gruppo intervento speciale, del 1° Reggimento Carabinieri Paracadutisti «Tuscania» e del Centro cinofili, in Pisa – area Coltano, è individuato quale «opera destinata alla Difesa nazionale», cui si applicano le misure di semplificazione procedurale previste dall’art. 44 del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito con modificazioni dalla legge 29 luglio 2021, n. 108”.
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La notizia da una parte rappresenta la partenza di provvedimenti che servono a migliorare la struttura addestrativa di specialità militari già da tempo sul territorio, come i Carabinieri Paracadutisti del Tuscania; dall’altra è la conferma che i tragici venti di Ucraina hanno spinto il Governo italiano a riconsiderare la Difesa nazionale, sulla base degli stessi accordi Nato.
Naturalmente ci sono state anche proteste, perché quando si affronta il tema militare c’è sempre chi considera le armi e gli armati di per sé oggetto di recriminazione. La libertà di espressione è doverosa, ma mai fino al punto disegnare un’Arcadia che non esiste e non può esistere.
A.F.