ALGHERO – Al via in questi giorni le selezioni delle candidature per la terza edizione di MediterranEU, l’iniziativa che intende prendere in mano le sorti del Mediterraneo attraverso progetti concreti e condurlo verso un futuro di sostenibilità economica.
Il progetto, di cui l’Associazione Rumundu è capofila, è attuato con il fondamentale contributo dalla Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, presieduta dal professor avvocato Emmanuele F. M. Emanuele, e il supporto di Rondine Cittadella della Pace, del Comune di Alghero e della Fondazione Alghero.
“Attraverso MediterranEU Rumundu si impegna – ha spiegato il presidente dell’associazione Stefano Cucca – a formare una nuova classe dirigente che abbia le competenze e la forza per affrontare le criticità evidenziate dall’ultimo rapporto delle Nazioni Unite che studia il livello di avanzamento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 nei 24 Paesi del Mediterraneo”.
Tra questi, alti livelli di povertà, disoccupazione, scarsa scolarizzazione, disuguaglianze di genere, divario digitale. Criticità che coincidono con le principali sfide da affrontare: 34 in totale, a ognuna delle quali corrisponde un insieme di azioni che potranno essere attuate da governi e amministrazioni pubbliche, imprese e altri stakeholder.
In questo scenario MediterranEU intende restituire al Mediterraneo il suo ruolo originale di crocevia di popoli, religioni e civiltà, con la Sardegna in particolare a giocare il ruolo fondamentale di “Hub”. Dopo il successo ottenuto nelle due precedenti edizioni, che hanno visto il coinvolgimento di circa 60 giovani sardi e 24 giovani della World House di Rondine, l’area Sardegna estende infatti le candidature ai giovani del Sud Italia, consentendo loro di poter partecipare ai percorsi di crescita umana e personale offerti da MediterranEU.
Beneficiari diretti sono gli studenti delle scuole secondarie delle regioni del Sud Italia che potranno inviare entro il 31 marzo la propria candidatura sul sito www.rumundu.com, presentando un progetto legato allo sviluppo locale nell’ambito delle seguenti tematiche: plastic free, acqua, abitare sostenibile, cibo a km zero, turismo sostenibile, arte e cultura.