A Venezia la prima start-up per… digitalizzare mega yacht
VENEZIA – La digitalizzazione approda sui grandi yacht – dice una nota di Acquera – e si candida da un lato a rivoluzionare i rapporti sulla filiera lunga del turismo di lusso, dall’altro a garantire un’assoluta trasparenza e una ottimizzazione dei servizi, specie nell’interfaccia fra comandanti, società di management, proprietari delle barche e gli agenti marittimi che li rappresentano nei vari porti.
E non è un caso che ACQ QUATTROPUNTOZERO, questo il nome della start-up progettata e realizzata dal Gruppo Acquera, sia nata a Venezia, ovvero nella città che anche in virtù degli annunci degli ultimi giorni, si candida a svolgere una funzione pionieristica nel campo della digitalizzazione. ACQ QUATTROPUNTOZERO è nei fatti la prima risposta, quasi in tempo reale, al protocollo VeniSIA – Venice Sustainability Innovation Accelerator che si propone, attraverso una collaborazione attiva fra il Comune e Ca’ Foscari, di porre Venezia all’avanguardia a livello europeo e internazionale nella messa a punto di azioni e progetti a sostegno dell’imprenditorialità e di uno sviluppo socio-economico che sia compatibile con le impellenti esigenze di tutela ambientale.
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Un nuova piattaforma digitale che ACQ QUATTROPUNTOZERO presenterà entro l’estate alla comunità internazionale, stressando l’importanza della collocazione veneziana: “una piattaforma multitasking, supportata da un software innovativo destinato – come sottolinea Alvise Tositti, chief strategy officer di Acquera Group – a sancire un gemellaggio fra il top del mercato del lusso sul mare e l’high-tech”. E non è un caso che per realizzare questo progetto il Gruppo Acquera abbia costruito un team di giovani in grado di gemellare esperienza specifica dello yachting, marketing e high-tech nel segno della digitalizzazione.
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