L’autoraddrizzante per i gommoni “rescue”

Nella foto: L’impianto a poppa di uno dei nuovi semirigidi che stanno sostituendo alcuni dei vecchi Zodiac della Guardia Costiera.
ROMA – La Guardia Costiera italiana sta dotando tutti i propri gommoni addetti alle operazioni SAR (salvataggi e soccorso) di un sistema di autoraddrizzamento che interviene automaticamente in caso di ribaltamento.
Il sistema è costituito da un cuscino autogonfiabile saldamente assicurato su un roll-bar d’acciaio piazzato sopra la zona dei motori. In navigazione il cuscino è appiattito in quanto vuoto d’aria: in caso di ribaltamento del mezzo – non infrequente in condizioni dei mare molto agitato e di onde di fianco – una valvola collegata a una bombola d’aria compressa provvede a gonfiare istantaneamente il cuscino. Il gommone viene così a trovarsi in equilibrio precario con le teste dei motori fuori dall’acqua e basta lo stesso moto ondoso a rimetterlo in assetto. Secondo le prove, spesso la manovra è abbastanza veloce da non far nemmeno spengere i motori.