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L’autoraddrizzante per i gommoni “rescue”

Nella foto: L’impianto a poppa di uno dei nuovi semirigidi che stanno sostituendo alcuni dei vecchi Zodiac della Guardia Costiera.

ROMA – La Guardia Costiera italiana sta dotando tutti i propri gommoni addetti alle operazioni SAR (salvataggi e soccorso) di un sistema di autoraddrizzamento che interviene automaticamente in caso di ribaltamento.

Il sistema è costituito da un cuscino autogonfiabile saldamente assicurato su un roll-bar d’acciaio piazzato sopra la zona dei motori. In navigazione il cuscino è appiattito in quanto vuoto d’aria: in caso di ribaltamento del mezzo – non infrequente in condizioni dei mare molto agitato e di onde di fianco – una valvola collegata a una bombola d’aria compressa provvede a gonfiare istantaneamente il cuscino. Il gommone viene così a trovarsi in equilibrio precario con le teste dei motori fuori dall’acqua e basta lo stesso moto ondoso a  rimetterlo in assetto. Secondo le prove, spesso la manovra è abbastanza veloce da non far nemmeno spengere i motori.

Pubblicato il
8 Gennaio 2022
Ultima modifica
10 Gennaio 2022 - ora: 18:46

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