Forship fuori da Piombino, forse

Luciano Guerrieri
LIVORNO – Forship, brand del gruppo Corsica Ferries, ha avuto revocati gli slot sul porto di Piombino dall’AdSP del Tirreno Settentrionale: è notizia ormai nota, che ha fatto il giro del Mediterraneo perché la revoca è una delle poche fatte nel porto labronico e a ben vedere nei porti italiani. Secondo l’AdSP, da parte della compagnia ci sono state inadempienze degli accordi sia sull’utilizzo delle banchine che su altri punti. Forship potrà partecipare alla gara per gli slot “liberati”, il cui bando è stato predisposto ieri, senza però il riconoscimento di vettore “storico”. Da parte sua la compagnia ha già reso noto che parteciperà al bando e che intende rimanere sulla rotta che ha da tempo battuto.
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Il tema del rispetto delle concessioni sui porti è al momento tra i più delicati, perché coinvolge non solo inadempienze giustificabili con situazioni emergenza, ma anche l’utilizzo “provvisorio” delle banchine pubbliche destinate a rimanere a disposizione, Il settore dei traghetti, passeggeri e ro/ro, si è dimostrato il più sensibile e qualche volta a rischio. Poi c’è il caso particolare delle crociere, che ha generato sempre a Livorno l’impasse della Porto 2000, che vuole chiarimenti sulla “riserva” anche per i passeggeri dopo il terminal “provvisorio” di Grimaldi. Un caso, quello della Porto 2000, sul quale Guerrieri e Paroli stanno attivamente lavorando per evitare che a decidere “aria omnes” sia il Consiglio di Stato.
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