Grande nautica ma piccole e scarse aree

Vincenzo Poerio

MONTECARLO – È stato un salone nautico importante, all’insegna della ripresa delle grandi costruzioni e del lusso. Principale evento dedicato ai megayacht, ha segnato anche il chiaro appello dei costruttori per una maggiore attenzione del territorio italiano.

“Noi siamo qui ogni anno – ha detto Vincenzo Poerio in una intervista a “Liguria Nautica” – e tocchiamo con mano la voglia di tanta gente di costruire imbarcazioni. Mi auguro che questo segnale venga preso in considerazione, in particolare per la città di Genova, perché la Liguria in generale, e soprattutto l’area di La Spezia, ha molto sviluppato la nautica. Spero che le nostre istituzioni possano concentrarsi su questa crescita, anche perché la nautica è un mestiere che l’Italia è nel proprio Dna”.

I cantieri di Tankoa Yachts – ricorda il testo di “Liguria Nautica” – si trovano attualmente nel quartiere genovese di Sestri Ponente, ma il gigantismo che sta interessando anche il mondo del diporto costringe alla ricerca di nuovi spazi. “La cantieristica navale è un’attività industriale particolare – ha detto ancora Poerio – che si abbina col turismo, con la crescita della creatività e con tanto indotto che cresce intorno a questo settore. Spero che le istituzioni ci aiutino a crescere sani per i prossimi anni e rendere non solo la Liguria, ma Genova in particolare, un centro di costruzione di megayacht”.

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