Proteggere il mare dalle “protezioni”
Sta diventando davvero un problema diffuso e più volte segnalato: quello delle mascherine anti-Covid abbandonate per la strada, che finiscono poi regolarmente nei tombini e di qui in mare. Un vero e proprio esempio di maleducazione, come ci scrive il lettore O.O. che ci ha mandato la foto allegata:
Ho fotografato nel cosiddetto Fosso Reale di Livorno, insieme ad altre porcherie, anche una delle tante mascherine che galleggiano in superficie e che finiranno fatalmente in porto, se non sulla costa. Ma è possibile che con tutti la sensibilizzazione che si sta facendo per la salvaguardia dell’ambiente ci siano ancora tanti incivili.
Non si potrebbe imporre per legge a chi compra tot mascherine di restituirle una volta usate ai centri di raccolta?
Ci sarebbe il controllo di dove finiscono.
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Francamente abitiamo che sia possibile realizzare la sua idea, anche perché gli incivili che oggi buttano a terra le mascherine troverebbero il modo di continuare: e comunque sarebbe un nuovo balzello per le persone perbene, cioè (speriamo) la grande maggioranza.
Come sempre, c’è un problema di educazione: e cominciando dalle scuole elementari, dove i bambini sono più sensibili, dovremmo far capire loro – che poi lo direbbero gli adulti in casa – quanto sia vergognoso il semplice gesto di buttare a terra qualcosa: sia una mascherina oggi, sia una cicca o un foglio di carta ieri. Educazione, educazione, educazione. Ma la strada a quanto pare è ancora molto lunga.
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