Il rito della solenne benedizione al mezzo della Guardia Costiera
CAPRAIA ISOLA – Fa parte delle più antiche e sentite tradizioni del mare: la benedizione dello scafo di un’imbarcazione che, come in questo caso, è particolarmente dedicata alla salvaguardia della vita e al soccorso. Così nei giorni scorsi il parroco isolano ha benedetto lo scafo e l’equipaggio del nuovo mezzo veloce GC B136 assegnato alla guardia Costiera dell’ufficio marittimo locale. Il mezzo, che ha sostituito un gommone assai meno performante, è un Ramar di circa 7 metri con due fuoribordo da 115 Cv e una ricca dotazione di elettronica di ricerca e navigazione. Il suo equipaggio (nella foto) è costituito dal comandante dell’ufficio circondariale maresciallo Bruno Cuomo, dal suo vice sottocapo scelto Francesco Cianci, dal sottocapo di 1° classe Diego Luparelli e dai marinai William Capone e Romeo Gallipari.