Reti TEN-T gli aggiornamenti già decisi
ROMA – Era l’ora, davvero: perché continuare a programmare sui TEN-T di quasi dieci anni fa, quando non sono solo passati due lustri ma una vera e propria rivoluzione della logistica europea, era un anacronismo anche pericoloso. Così due giorni fa la commissione UE e i tecnici del Ministero delle Infrastrutture italiano si sono incontrati per predisporre la mappa definitiva della nuova rete europea TEN-T che dovrà essere ufficializzata entro la fine dell’anno. La mappa qui sopra (da Il Sole24Ore) è indicativa dei nuovi tratti e delle modifiche ai vecchi. Deriva dai passaggi già attuati sia a Bruxelles che a Roma, con due appuntamenti fondamentali: le reti da realizzare entro il 2030 e il completamento dell’intero sistema entro il 2050.
Nell’incontro sono state recepite anche le nuove tratte: più precisamente la Ravenna-Ancona (corridoio Baltico-Adriatico) e la Marsiglia-Genova-La Spezia-Livorno, che comporta l’aggiunta di questa importante tratta al corridoio Mediterraneo.
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Si è discusso anche di nuovi tratti, che sono fondamentalmente: l’Ancona-Foggia, che s’innesterebbe sulla Bari-Taranto; gli inserimenti nelle rispettive TEN-T del porto di Civitavecchia e dell’aeroporto di Catania; la definizione del tormentato (e costoso) percorso tra Ventimiglia e Genova della Marsiglia-Livorno, oggetto di tanti interventi anche della politica per vitalizzare il primo scalo d’Italia.
Rimane invece sospeso il progetto del ponte di Messina, che nel governo italiano, ma anche l’UE vorrebbe realizzare, ma che incontra forti resistenze in difesa dei servizi marittimi sullo stretto, a loro volta impegnati a ridurre della metà il tempo di attraversamento. Il tutto comunque, come già detto, dovrà essere definito entro l’anno.
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