Ripartire a riveder le stelle
LIVORNO – Fateci caso, ce lo stanno ripetendo in tutti i modi: ripartire, ripartenza, pronti e via verso un mondo migliore. La breve pausa estiva – brevissima per i porti, che hanno continuato a lavorare – dovrebbe aver aiutato a vedere le cose con un sano realismo. E se non ci ha aiutato, ci ha pensato l’istituto Eursipes nella presentazione del suo rapporto “Italia 2021” a mettere alcuni punti fermi. Il primo, che può aiutarvi almeno sul piano psicologico, è che l’epidemia del Covid-19 paradossalmente “ha contribuito alla crescita della fiducia nel futuro” (66,1% contro il 55% nel 2019). Speriamo nel futuro per esorcizzare il presente? Sempre Eursipes sottolinea infatti che 8 italiani su dieci quest’anno si sono dichiarati consapevoli di un netto peggioramento dell’economia nazionale, ma sono fiduciosi nell’azione dello Stato. Giudizi sono stati raccolti anche sullo smart working: si sono dichiarati soddisfatti il 66,1 degli intervistati e potendo scegliere il 53% lavorerebbe da casa. Ma bisogna anche aggiungere che molti di coloro sono lavoratori impiegatizi di non alto livello, dipendenti pubblici etc.
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Nella sostanza, la pandemia ha colpito il mondo intero e l’Italia non se la starebbe cavando poi troppo male. L’importante è mantenere alta la guardia e specialmente ripartire con una ragionevole fiducia nel futuro. Siamo di fronte alla terza (o quarta) ondata, dovremo fare i conti con le “varianti”, l’economia mondiale si sta avviando verso una nuova fase? Può darsi che sia tutto così: ma l’uomo ha superato ben altri inferni, arrendersi è quasi sempre la peggiore delle soluzioni. Noi ci siamo.
A.F.
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