Mandato EMSA al RINA sul GNL
GENOVA – Il RINA sarà il referente dell’Agenzia Europea per la Sicurezza Marittima (EMSA) per spingere sull’utilizzo del GNL sui porti e sul naviglio, sia del Mediterraneo che nel Caspio e nel Mar Nero. Primo compito: l’implementazione dei bunkeraggi e dei depositi su piccola scala.
“Il GNL – spiega a Ship2Shore Angelo Lo Nigro, senior director energy engineering solutions di RINA – è un carburante importante nel cammino verso la decarbonizzazione. I nostri servizi contribuiranno a rendere disponibili stoccaggio e bunkeraggio di gas naturale liquefatto nelle aree portuali, diventando anche una sorta di guida per i paesi in via di sviluppo che non hanno ancora esperienza con questo tipo di bunker”.
I servizi forniti dal RINA dovranno aiutare le Autorità Portuali a determinare quali località siano idonee, sia in termini di sicurezza sia di fattibilità tecnica e finanziaria, per installare impianti di bunkeraggio o deposito di GNL su piccola scala, mettendo a disposizione un totale di otto diversi servizi, tra i quali ciascuna Autorità Portuale potrà scegliere in base ai propri obiettivi.
[hidepost]
“Questo contratto ridurrà il divario di tra i Paesi e garantirà un’attuazione coerente, efficace e uniforme delle regole internazionali per la sicurezza marittima, la protezione e la prevenzione dell’inquinamento causato dalle navi nel Mediterraneo, nel Mar Nero e nel Mar Caspio”, conclude Lo Nigro.
[/hidepost]