CO2 in forte aumento per i grandi incendi
ROMA – A causa degli incendi che si sono sviluppati di recente in Italia, Canada, Grecia, Turchia e Siberia, nel solo 2021 sono state distrutti 3 milioni di ettari di foreste, pari 2,2 miliardi di alberi, con una conseguente immediata immissione in atmosfera di 1,5 miliardi di tonnellate di CO2, pari al 4,2% delle emissioni globali del 2020.
Secondo i dati elaborati da Ener2Crowd.com, la prima piattaforma italiana di lending crowdfunding ambientale ed energetico, insieme al GreenVestingForum (www.greenvestingforum.it), la situazione è allarmante e ci allontana dalla strada verso una dimensione globale “net zero emission”, andando ad acuire il problema della deforestazione.
La ricerca ha preso in esame gli effetti del cambiamento climatico, mitigati dal ruolo che gli alberi svolgono in termini di temperature percepite, di protezione dal dissesto idrogeologico e di assorbimento della CO2. Nonché il peso della tecnologia e quello impositivo: in Italia il 20% del costo dell’energia per le aziende è infatti legato alle accise che si versano allo Stato per l’autoconsumo.
«Il danno ambientale diretto legato all’aumento della CO2 causato dagli incendi è stimabile in circa 154 miliardi di euro, mentre gli investimenti necessari per compensare queste emissioni vanno dai 123 miliardi di euro necessari a finanziare progetti green accessibili tramite l’energy crowdfunding ai 246 miliardi di euro di costo di riforestazione diretto» sostengono gli analisti di Ener2Crowd.com.
A causa degli incendi in Sardegna, Sicilia, Lazio, Marche ed Abruzzo e della conseguente perdita di circa 60 mila ettari di bosco, le emissioni di CO2 del nostro Paese subiranno un incremento del 7,1% sul dato totale del 2020. (AJ-Com.Net).