Efficienza dei porti e classifiche

Giorgio Bucchioni
LA SPEZIA – In questi giorni – scrive in una sua nota Giorgio Bucchioni, già presidente dell’Autorità portuale locale e oggi dell’associazione agenti marittimi – emerge all’attenzione internazionale l’analisi della Banca Mondiale e di Container Port Performance Index (CPPI) sull’efficienza dei porti del mondo nei primi sei mesi del 2020.
Gli istituti sono seri ma il risultato, per i porti italiani, sfugge alla nostra comprensione: Napoli 150° – Palermo 172° – Salerno 174° – Civitavecchia 175° – Trieste 212° – La Spezia 241° – Livorno 251° – Savona Vado 310° – Genova 321°.
“Ci aspettiamo che il Ministero o anche solo qualche guru della portualità che da noi certo non manca – continua Bucchioni – analizzi il documento ed i criteri che hanno portato all’impietoso risultato.
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“Occorre capire su quali punti deboli sia stata valorizzata l’analisi, anche perché in molti porti italiani i terminal sono in mano a multinazionali che altrove brillano e – conclude il presidente – non possono certo accettare di essere sottostimate in Italia che rimane pur sempre nelle prime 10 economie mondiali e vive di import-export cui è essenziale efficienza ed economicità”.
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