Maggio, record di ripresa per Genova & C.
GENOVA – I tre principali sistemi economici a livello mondiale (USA, Europa e Cina) stanno progredendo secondo ritmi differenti. Negli Stati Uniti – dice il rapporto internazionale sui consumi e gli investimenti – una domanda molto forte combinata con temporanei vincoli all’offerta hanno condotto a un momentaneo aumento dell’inflazione. In Europa il rafforzamento della domanda unito all’allentamento delle restrizioni economiche sta accelerando la crescita e l’inflazione: il PMI manifatturiero è pari a 62,5, mentre quello dei servizi è aumentato a 55,1. In Cina le vendite al dettaglio e la produzione industriale registrano rispettivamente un aumento del 12,4% e dell’8,8%, tuttavia l’economia appare instabile poiché entrambi gli indicatori sono in calo rispetto ad aprile e deludono le aspettative degli analisti.
In tale contesto, il commercio si sta riprendendo rapidamente: l’ultimo rapporto UNCTAD ha rilevato che il commercio globale è aumentato del 10% su base annua e del 4% dall’ultimo trimestre del 2020, principalmente trainato dalle esportazioni dalle economie dell’Asia orientale. Il commercio di beni ha già superato i livelli pre-pandemia, mentre il commercio di servizi mostra segnali incoraggianti di ripresa, ma è ancora lontano dai valori pre-crisi.
Nel quadro sinteticamente delineato, il traffico commerciale nei porti del sistema che fa capo a Genova (con Savona e Vado Ligure) nel mese di maggio 2021 ha fatto registrare una movimentazione complessiva pari a 5.643.117 tonnellate, pari a +41,2% rispetto allo stesso mese del 2020 (in piena pandemia): un ottimo risultato nella variazione cumulata che registra un +8,6%.
Il traffico convenzionale si assesta a 1.254.192 tonnellate (+34,4% rispetto a maggio 2020). Migliorano i traffici di olii minerali (+57,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente), le rinfuse solide (+21,9%), i prodotti chimici (+74,4%), mentre gli olii vegetali e il vino chiudono il mese in calo (-9,1% ).
Il comparto dei passeggeri registra 81.687 passeggeri, mostrando una crescita in termini percentuali rispetto allo stesso mese dello scorso anno (+774,8%), indice di una graduale ripresa del settore, sebbene sia ancora ben lontano dai volumi degli anni pre-Covid-19.
Il mese di maggio registra il miglior risultato mai registrato dai porti del sistema portuale per i contenitori attestando la performance a 260.323 TEUs, in crescita sia rispetto al 2020 (+47,6% ),
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quando l’intero Paese e buona parte dell’Europa erano già stati pienamente investiti dalla prima ondata della pandemia, sia rispetto al 2019 (+9,2% ). Rafforza la rilevanza del risultato il fatto che nel mese appena concluso si registrano le migliori performance storiche in termini di movimentazioni di container sia in export (135.848 TEUs, +44,3% rispetto al 2020 e +14,8% rispetto al 2019) che in import (+51,4% vs. 2020 e +3,8% vs. 2019). Sono questi segnali di buona salute del tessuto economico e produttivo di riferimento del nostro sistema, confermati dal fatto che la crescita proviene in larghissima misura dalla movimentazione di container pieni gateway. Nel mese di maggio sono stati, infatti, movimentati 108.519 TEUs all’imbarco (+47,9% rispetto al 2020, +22,8% rispetto al 2019) e 65.338 in sbarco (+51,0% rispetto al 2020, +7,3% rispetto al 2019). Tale risultato (173.857 TEUs) supera perciò la performance di aprile, che si era già rivelata la migliore in termini di container pieni gateway mai movimentato dal sistema.
La merce convenzionale, che include il traffico rotabile e quello specializzato, mantiene la tendenza registrata a fine aprile e chiude i primi 5 mesi a 5,9 milioni di tonnellate movimentate, pari ad un incremento del 20,9% rispetto allo stesso periodo del 2020 e, sui livelli appena inferiori a quelli registrati nel 2019 (-3,6%). Come osservato nelle note precedenti, questo risultato sembra confermare i positivi segnali di ripresa mostrati fin dall’ultimo trimestre dell’anno e, almeno in questa fase, non si registrano particolari differenze di andamento tra i diversi scali del sistema.
L’ottima performance registrata nel mese di maggio (+34,4%), derivante anche dal confronto con lo stesso mese del 2020 in cui erano decisamente più accentuati gli effetti delle restrizioni imposte al paese, mostra comunque risultati diversificati all’interno dei singoli comparti che compongono il segmento delle merci convenzionali.
Il traffico rotabile ha registrato ottime performance in tutti gli scali del sistema. Il porto di Genova ha chiuso il mese di maggio con un incremento del 29,3% rispetto allo stesso mese del 2020, ed un risultato cumulato nei primi 5 mesi pari a 3,6 milioni di tonnellate movimentate (+18,4% ).
Per quanto concerne i risultati registratisi negli scali di Savona e Vado Ligure, l’ultimo mese mostra una crescita estremamente positiva rispetto a quanto registrato nel 2020.
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