GENOVA – È stato recentemente approvato dal Consiglio Regionale della Liguria un ordine del giorno che prevede l’apertura di un’indagine per valutare se affondare navi militari destinate alla rottamazione, opportunamente bonificate, nel Mar Ligure. Non è una pratica innovativa, anzi: come ha scritto Gaetano Tappino su “Liguria nautica” – da cui riprendiamo il servizio, lo “scuttling” in molti Paesi del mondo è una realtà che trasforma i relitti in santuari dibiodiversità, attirando la vasta popolazione dei subacquei e portando turismo e indotto. Famoso è il sito storico in cui sono state affondate le navi nell’incursione aerea giapponese di Pearl Harbor, dove la corazzata USS Arizona è stata consacrata come un monumento al ricordo di quel dicembre del 1941. Un punto d’immersione visitato ogni anno da migliaia di subacquei che vogliono immergersi nella storia e rivivere i luoghi in cui hanno perso la vita ben 1177 marinai.
Un’altra importante iniziativa di questo tipo è il museo subacqueo “Underwater Military Museum Dive Site”, situato nelle cristalline acque del Mar Rosso e costituito da ben 19 mezzi militari fra carri armati, elicotteri e mezzi blindati, posizionati in formazione, che offrono un’alternativa all’affollata barriera corallina.