Il drone che vola per tre mesi
NEW DELHI – Difficile capire, ad oggi, se la tecnologie dei droni aerei ci cambierà o no la vita. Ma di sicuro sta cambiando alcuni settori della vita stessa: come le guerre, tradizionali ed anche asimmetriche, le ricerche sul territorio, il monitoraggio, il soccorso, forse il trasporto. Abbiamo letto tutti che le grandi catene di distribuzione hanno ormai in programma piccoli droni aerei capaci di svolgere compiti di delivery. E non parliamo dei droni da combattimento: già operativi da almeno un paio d’anni, sono capaci di lanciare missili o bombe anche scegliendosi autonomamente i target.
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Ora dall’India, dove esiste un’avanzatissima scuola di tecnologie spazia, arriva questa proposta davvero da fantascienza: un drone capace di rimanere in volo per 90 giorni e portarsi all’altezza di 20 mila metri, con un carico di altrettante sofisticate macchine fotografiche e da ripresa, sensori di scoperta e chissà quante altre diavolerie.
Presentato qualche settimana fa ad Aero-India 2021 di New Delhi nell’ambito del programma CATS (acronimo di Combat Air Teaming System) questo drone si chiama “Infinity”, ha motori elettrici alimentati esclusivamente dai pannelli solari sulle ali, e può rimanere in volo anche di notte avendo batterie sussidiarie a ioni di litio. Oltre ai compiti prettamente militari, può interessare la protezione civile, le ricerche di dispersi in terra e in mare, il rilancio delle telecomunicazioni. Il prototipo, che ha già volato molti giorni, consentirà la produzione di serie entro un paio d’anni.
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