Con le ali a pelo d’acqua
SEOUL – La tecnologia non si arresta mai. E anche utilizzando principi non nuovi, presenta al mondo dei trasporti – sia per le merci che per i passeggeri – idee pronte ad entrare in servizio per chi ha voglia di tentare.
È il caso di Wingship Technology, un marchio coreano che è già un programma nel nome. Secondo quanto viene presentato, è stato realizzato un prototipo che però dovrebbe entrare presto in servizio, di un ibrido tra un idrovolante, una nave e un hovercraft, capace di trasportare anche un centinaio di persone o un adeguato carico di merci.
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Il principio è stato a lungo sperimentato in particolare dagli scienziati dell’Unione Sovietica che avevano realizzato alcuni esemplari giganteschi in servizio sul Mar Caspio. Nel caso dell’iniziativa made in Korea, si tratterebbe di una evoluzione in dimensioni molto più calibrate, ma comunque ingrandibile. Il principio fisico del funzionamento è quello dell’”effetto suolo”, ben noto da tempo, per cui un corpo lanciato in velocità appena sopra una superficie (terra ma anche acqua) ne trae una spinta indiretta che diminuisce la richiesta di potenza ed aumenta le prestazioni. Ecco due immagini dell’apparecchio e dell’effetto suolo schematizzato.
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