Enel risponde: “Pieno rispetto del territorio”
LIVORNO – L’ufficio stampa di Enel, in riferimento all’articolo “Piano Enel: soluzioni o problemi”, che abbiamo pubblicato il 20 gennaio, ci scrive: “Enel Logistics precisa di non aver assolutamente “scavalcato le comunità portuali”. L’Azienda ha già fatto più incontri – e altri ne seguiranno – con l’Autorità Portuale, con le Istituzioni e con gli operatori del Porto; il percorso è aperto e il confronto con i soggetti coinvolti è tuttora in corso. Enel ribadisce di voler promuovere soltanto progetti che rappresentino un valore aggiunto per tutto il territorio e che siano condivisi con le comunità locali. L’Azienda conferma la completa disponibilità per ogni approfondimento del caso con le Istituzioni competenti e con gli stakeholders del settore”.
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L’impegno di Enel qui sopra ribadito non può che far piacere a tutti coloro che operano nel campo della logistica e dei traffici dei containers sul porto livornese. La preoccupazione espressa nel nostro articolo di mercoledì scorso era però la sintesi di molti dubbi espressi dagli operatori, su possibili ricadute concorrenziali – e di che tipo di concorrenza, vista la potenza di Enel! – e sul congestionamento che malgrado la resezione di parte del Magnale ne deriverebbe su quel punto strategico del canale industriale. Dubbi che al momento non sono stati chiariti, malgrado i ripetuti contatti che Enel ha avuto – e ne abbiamo scritto – sia con l’AdSP che con alcune categorie portuali. Va anche sottolineato, infine, che non spetta ad Enel chiarire questi punti con la “comunità portuale” quanto all’AdSP e al Comune: cosa che al momento non è avvenuta, mentre per altri progetti di trasformazione urbanistica – si veda la proposta ENI per la raffineria – ci sono state conferenze stampa, comunicati e webinar. Siamo ovviamente disponibili, su queste colonne, ad ospitare ogni intervento di Enel sul progetto, nell’ambito del diritto/dovere di informazione.
A.F.
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