Gentile direttore, le allego a queste poche righe via mail la foto che solo parzialmente illustra come si presenta quell’area del porto mediceo di Livorno dove spesso approdavano le navi da crociera. E dove oggi permane – ormai da mesi – una delle già grandi della Carnival, in domicilio coatto causa pandemia con parte dell’equipaggio.
Essendo un pescatore di canna, e non più giovanissimo, frequento da anni il Mediceo, specie sulla parte esterna, dalla ex banchina 75 alle scogliere che proteggono il moletto dell’Assonautica. Un tempo, dove oggi ci sono erbacce e anche una carcassa di automobile a metà cannibalizzato, c’erano i capannoni dei cantieri Orlando e prima ancora un zona militare. Tutto sparito, ma almeno sul piano dell’immagine non è stato un guadagno. Ora si parla di un porto turistico, e ben venga, ma ci vorrà del tempo. E tutto questo brutto biglietto da visita, specialmente se riprenderanno – come tutti speriamo – le crociere?
Roberto Chiesa
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