Trinseo, ok alla Sintermar
LIVORNO – È passata quasi sotto silenzio, forse per la concomitanza delle elezioni regionali in Toscana, la sentenza del Consiglio di Stato che ha chiuso la lunga e amara vicenda delle aree Trinseo nel porto industriale labronico. La sentenza, di pochi giorni fa, ha stabilito che le aree, acquistate da Sintermar in prossimità del suo terminal per dare spazio ai traffici delle auto e allo sbarco – traffici sui quali Livorno mantiene un record nazionale – non possono essere sequestrate dall’Autorità di Sistema Portuale, che intendeva invece utilizzarle come “polmone” pubblico.
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I riflessi della sentenza, che arrivano dopo un lungo tira-e-molla che ha coinvolto anche il Comune (il quale però con il sindaco Salvetti e l’assessore Bonciani è prudentemente rimasto a guardare) non restituisce solo serenità a Sintermar e gli altri operatori interessati, ma mette una pesante ipoteca sulla pianificazione dell’AdSP su quella zona: che puntava infatti sulla disponibilità pubblica delle aree ex Trinseo. Si conferma dunque la necessità di rivedere quel piano strutturale delle aree che sboccano all’interno del porto industriale da tempo atteso e da tempo origine di numerosi contenziosi. Per quanto riguarda Sintermar, il terminal da tempo è in continua crescita di servizi e di traffici: e anche nel pieno della pandemia ha retto grazie in particolare alla sua specializzazione sui ro/ro e sulle Autostrade del Mare, e sull’operare con le linee specializzate del Gruppo Grimaldi.
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