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Come IMAT e Vroon Offshore formano i nuovi comandanti

Nella foto: Il team della formazione nella simulazione di una plancia comando.

CASTEL VOLTURNO – La formazione continua come filtro per la valorizzazione degli equipaggi: ovvero, marittimi altamente professionalizzati per garantire la massima competitività nelle attività dello shipping, soprattutto in quelle a più elevata specializzazione. È la strada intrapresa da alcuni anni da IMAT e Vroon Offshore Services di Genova, comparto italiano dell’omonimo gruppo olandese, testimoniata da un evento speciale. Nelle aule del centro di Castel Volturno è stato completato, infatti, l’assessment per la promozione a comandante di Luigi Cuzzolino, ultima tappa di un percorso cominciato undici anni fa, proprio in IMAT, partendo dal ruolo di allievo ufficiale di coperta. Un iter professionale tutto interno all’azienda, fatto di impegno personale e passione per il mestiere, che porterà Cuzzolino, nato a Pozzallo, trentadue anni fa, ad essere uno dei più giovani comandanti della flotta Vroon. Conferma dei risultati positivi di un modello di collaborazione “centro di formazione – armatore” che mette insieme i vantaggi della fidelizzazione, alti investimenti tecnologici, didattica avanzata, sviluppo costante delle competenze.

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«Si tratta di un evento che ci rende particolarmente fieri e rafforza la convinzione sulla scelta strategica fatta fin dall’inizio della nostra attività» spiega l’amministratore unico di IMAT, Fabrizio Monticelli. «La contrattualizzazione delle compagnie garantisce un vantaggio a tutto il sistema: permette di massimizzare il grande contenuto tecnologico e didattico della nostra offerta valorizzando il marittimo come risorsa di qualità operativa e competitività sul mercato per l’armatore. La collaborazione continuativa rende possibile affinare gli strumenti formativi assicurando risposte su misure alle esigenze specifiche della singola azienda».

Non a caso la lunga partnership tra IMAT e Vroon ha portato, quattro anni fa, allo sviluppo di un apposito CMS – Competence Management System. Strumento di analisi delle competenze del singolo marittimo che rende possibile articolare gli specifici percorsi di training e simulazione necessari al perseguimento delle migliori performance.

«Per una realtà come la nostra, impegnata in un settore ad altissima specializzazione come l’offshore, poter contare su personale fidelizzato, perfettamente a conoscenza di procedure, contesti operativi, caratteristiche dei mezzi rappresenta un valore aggiunto,» conferma Cristiano Vattuone, manager ship management di Vroon Offshore Service. «Garantire opportunità di carriera tramite una costante attenzione alla formazione è una delle chiavi di volta per alzare costantemente il livello della qualità della nostra offerta».

Con una flotta complessiva di 17 unità, tra offshore ancorage vessel e supply vessel, gli alti standard qualitativi del personale, d’altro canto, diventano un elemento di valutazione da parte dei maggiori player del settore in sede di acquisizione dei contratti.

«Il nostro settore è regolato dagli standard dettati dal OVID e dall’OVMSA (Offshore Vessel Management and Self-Assessment) che prevedono capitoli oppositi dedicati alla formazione. Essere strutturati sotto questo aspetto, con dati, statistiche, follow up, è un requisito sempre più necessario. E la partnership con IMAT, costruita con costanza, impegno e investimenti, soddisfa pienamente questa esigenza attraverso percorsi formativi all’altezza del compito. Gli stessi che passo dopo passo hanno portato il nostro Cuzzolino a diventare comandante in poco più di dieci anni».

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Società specializzata nella formazione per marittimi, Italian Maritime Academy Technologies nasce nel 2006 da un’idea del Capt. Rosario Trapanese e dalla Scinicariello Ship Management (Gruppo Cafima) con sede operativa a Pinetamare (Castel Volturno). La struttura formativa riesce a coniugare un continuo aggiornamento sulle nuove competenze con le tecnologie più avanzate in materia di formazione per il settore marittimo. Il training center vanta tra i propri clienti le maggiori compagnie di navigazione italiane ed internazionali, e oltre 50 tra associazioni, enti, Istituti, Istituti Tecnico Superiori (ITS) e ITLN che svolgono i programmi di alternanza scuola/lavoro presso il centro di Castel Volturno. L’Academy attualmente è il primo centro per numero di marittimi italiani formati ed è accreditato da Maricogecap per tutti i corsi Standards of Training, Certificationand Watchkeeping for seafarers (STCW), dal Ministero della Salute in convenzione con l’Azienda ospedaliera Cardarelli, per i corsi in sede di medical care e first aid, dal Ministero dello Sviluppo Economico per i corsi Global Maritime Distress Safety System e dalla Regione Campania come ente di formazione.

Cosa ci rende unici:

IMAT – Italian Maritime Academy Technologies può vantare un moderno simulation complex composto da 3 simulatori di coperta 360°, 21 mini bridge simulators, 2 simulatori di sala macchine, oltre 260 workstations in rete. Piscina olimpionica. Vasta area antincendio con la riproduzione di una sezione di una nave che include, sala macchine, stiva, cabine e ponte di comando. Esclusiva piattaforma galleggiante per MAMS e MABEV.

I numeri: 50 compagnie di navigazione – 27.000 marittimi/anno – 45 istruttori – 40 aule – 165 Hotel rooms – 120 addetti.

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Pubblicato il
26 Settembre 2020

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