Autoporto Gorizia: ora ritornano i TIR
GORIZIA – È stato confermato al vertice di Sdag-Autoporto di Gorizia, l’amministratore unico Giuliano Grendene. Una conferma che arriva dopo un secondo trimestre 2020 reso complesso dall’emergenza da Covid-19. Le soste dei mezzi pesanti, infatti, diminuiti nei mesi di marzo, aprile e maggio mediamente del 14%, sono tornati a livelli pre-Covid-19 nel mese di giugno, registrando addirittura un lieve aumento rispetto all’anno precedente. A tal proposito merita un’attenzione particolare l’approvazione del nuovo Pacchetto Mobilità da parte del Parlamento Europeo che chiude l’iter legislativo durato diversi anni che vede approvato anche il Regolamento sui tempi di riposo e guida minimi. <Sdag – commenta Giuliano Grendene – attendeva con grande aspettativa l’approvazione di queste norme in quanto andranno sicuramente a beneficio delle aree di sosta dell’interporto. Viene infatti inserito all’interno del regolamento europeo il concetto delle “safe and secure truck parking”, che diviene requisito essenziale per le aree di sosta. A questo si aggiunge anche la certificazione sulla sicurezza delle aree come punto della normativa che Sdag ha già anticipato, ottenendo già a novembre 2019 la certificazione da parte di Esporg tramite Dekra (ente certificatore europeo)>.
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Infine, a crescere è soprattutto il comparto logistico con un incremento di fatturato nel primo semestre di oltre il 16% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e il trend è in costante crescita, anche grazie all’avvio di attività della logistica alimentare in collegamento con il Porto di Trieste, per la gestione di flussi di prodotti di origine animale che partono dal Nord Europa con destinazione sul mercato asiatico.
Un altro traguardo importante raggiunto in questo primo semestre del 2020, è l’ottenimento della certificazione del sistema integrato secondo lo schema di standard ISO 9001:2015-45001:2018. Sdag infatti manteneva attivi, rispettivamente dal 2006 e dal 2013, i sistemi di gestione per la qualità ISO 9001:2015 e per la sicurezza lo standard 18001:2007. Dal 2019 è stato avviato il processo di integrazione dei due sistemi che si è concluso venerdì 10 luglio 2020.
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