Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Uno sguardo realistico sul futuro prossimo

Nella foto: Un momento della presentazione a Palazzo Rosciano del filmato AdSP.

LIVORNO – Ci sono i libri dei sogni e i libri delle realtà in divenire. Su questi ultimi il presidente del sistema Alto Tirreno Stefano Corsini ha proposto a tutti gli stakeholder una sintesi aggiornata dello stato di avanzamento dei progetti che nei prossimi anni cambieranno la fisionomia dei porti di Livorno, Piombino e delle isole. Progetti concreti, già finanziati, in molti casi in corso d’opera. Siamo a una “chiara strategia di potenziamento delle attuali infrastrutture, che consentirà presto a imprenditori e operatori logistici di accrescere i propri investimenti e traffici marittimi”.

La visione di Sistema è stata opportunamente esemplificata in un video della Scovavento diffuso per l’occasione (lo potete vedere qui: https://www.youtube.com/watch?time_continue=2&v=UolKeDh3KVU&feature=emb_title).

“Tutti gli interventi che vedete sono interconnessi in un progetto complessivo saldamente inserito nella programmazione nazionale e ampiamente condiviso da tutte le Istituzioni, in primis dalla Regione Toscana, che in questi anni non ha fatto mai venir meno il proprio supporto e con cui abbiamo sempre collaborato” ha detto il presidente dell’Autorità di Sistema.

Con questa iniziativa, Corsini ha voluto mandare un messaggio chiaro agli operatori nazionali ed esteri: “Quello che abbiamo cercato di rappresentare in questo video non è un libro dei sogni ma un insieme di progetti reali, già finanziati o in gran parte finanziati, che verranno realizzati in un orizzonte temporaneo compatibile con le dinamiche commerciali dei grandi players”.

“In cinque anni saremo in grado di offrire agli stakeholder un unicum nel panorama nazionale dei porti, un sistema perfettamente connesso in grado di traguardare nuovi obiettivi di traffico grazie a infrastrutture e a collegamenti ferroviari all’altezza”.

La Darsena Europa a Livorno, i piani di insediamento nelle nuove aree del porto di Piombino, il potenziamento dell’interporto Vespucci (“nel cui azionariato entreremo con il 30% delle quote”) e dei collegamenti ferroviari (lo Scavalco tra porto e interporto, e il collegamento tra quest’ultimo e la Collesalvetti-Vada), sono solo alcuni tasselli di una visione che consentirà al sistema di “proporre alle imprese e agli operatori un quadro chiaro e fattivo sulle potenzialità che siamo in grado di esprimere”.

“Abbiamo un obiettivo chiaro da seguire – ha concluso il presidente dell’AdSP – i cittadini possono essere orgogliosi di quello che stanno diventando questi luoghi, fonte di sviluppo e occupazione”.

Con il supporto del segretario generale Massimo Provinciali, il presidente ha poi risposto alla stampa chiarendo ulteriormente i criteri che stanno guidando il “sistema” ad avere un senso complessivo di area in sviluppo. Con una precisazione ulteriore: la Darsena Europa non è solo l’aggiunta di un moderno terminal contenitori aperto alle navi delle ultime generazioni; ma è anche un liberare spazi del porto storico, a cominciare dalla Darsena Toscana, che saranno determinanti per rispondere alle cresciute esigenze dei traffici che su Livorno tirano di più, dai ro/ro (Autostrade del Mare) ai forestali, dalle auto nuove al project cargo.

 

Pubblicato il
18 Luglio 2020
Ultima modifica
22 Luglio 2020 - ora: 18:58

Potrebbe interessarti

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora

La quiete dopo la tempesta

Qualcuno se lo sta chiedendo: dopo la tempestosa tempesta scatenata a Livorno dall’utilizzo del Tdt per le auto di Grimaldi, da qualche tempo tutto tace: sul terminal sbarcano migliaia di auto, la joint-venture tra...

Leggi ancora