Imbarcazioni e l’epidemia della… carta
ROMA – L’epidemia della… carta colpisce anche le imbarcazioni. Con una nota del Ministero della Salute, si impone che “fino alla cessazione della pandemia Covid-19 i comandanti delle imbarcazioni da diporto di lunghezza inferiore ai 24 metri provenienti dai porti nazionali e che abbiano effettuato una navigazione superiore a 6 ore, o provenienti da paesi stranieri compresi nel decreto 17/5/2020, devono compilare l’allegata dichiarazione e la trasmettano via e-mail o con altro mezzo all’ufficio di sanità marittima competente”.
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In mancanza di risposta negativa alla richiesta d’approdo si considera libero l’attracco. In caso contrario occorre attendere il nulla osta dell’Autorità sanitaria di porto.
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Fin qui la nota del Ministero. Che conferma svariate cose, la più importante delle quali è che gli estensori non sanno nemmeno lontanamente che cosa sia la navigazione da diporto e come funzionino gli uffici di sanità marittima. Un dettaglio: la nota parla di “imbarcazioni”, quindi almeno esclude i natanti. E ci sarebbe mancato anche questo per rendere ancora più lunare – per non dire peggio – questa nuova pensata…
A.F.
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