Dall’emergenza Covid-19 meno inquinanti in aria

PADOVA – La situazione generata dall’emergenza Covid-19 ha rappresentato un evento unico che ha permesso di studiare gli effetti delle importanti restrizioni, applicate per motivi sanitari, sulle emissioni in atmosfera e sui livelli di inquinamento dell’aria.

Uno studio di ARPAV illustra oggi i risultati delle valutazioni effettuate, per il territorio regionale e nel periodo dal 23 febbraio al 31 marzo 2020, utilizzando tre diversi approcci: a) l’analisi delle concentrazioni degli inquinanti (Biossido di azoto, PM10, Monossido di azoto) misurate dalle stazioni di monitoraggio dei capoluoghi di provincia; b) la stima delle variazioni delle emissioni inquinanti dei settori interessati dalle restrizioni del lockdown e c) la valutazione delle concentrazioni stimate dal sistema modellistico SPIAIR, impiegato per la valutazione integrata dell’inquinamento atmosferico. Per l’elaborazione dei dati ARPAV si è avvalsa della collaborazione del dipartimento di ingegneria dell’Università di Padova.

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