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Operazione “Diadema” da manuale

PIOMBINO – Sta diventando un caso da manuale. Almeno secondo quello che l’AdSP del Tirreno Settentrionale, presieduta dall’ingegner Stefano Corsini, sottolinea da qualche tempo. Ed è un caso estremamente complesso, che serve anche da paradigma su quanto sta avvenendo in altri porti, non solo italiani.

Si tratta dell’operazione “Costa Diadema”, partita un mese fa con l’attracco a Piombino della grande nave da crociera, svuotata a Civitavecchia dei turisti ma ancora con oltre un migliaio di persone d’equipaggio. Alcuni casi di sospetto Covid-19 hanno innescato tutta una serie di protocolli strettamente coordinati dalla task force che fa capo al vicequestore Walter Delfino. A tutto ieri c’erano ancora a bordo circa 900 uomini e donne, ciascuno dei quali attentamente monitorato.

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Per sbarcare ogni membro d’equipaggio sono stati necessari controlli incrociati e – su definizione dello stesso vicequestore – è necessario combattere anche contro la burocrazia. Le norme in vigore, che vengono attentamente osservate, impongono che ogni membro d’equipaggio per sbarcare deve avere il suo certificato sanitario: poi bisogna predisporre il suo trasporto in sicurezza verso la propria abitazione se è in Italia, o all’aeroporto di Fiumicino se è all’estero. Spesso l’aereo che deve imbarcarlo deve a sua volta essere “immunizzato” e deve chiedere addirittura i permessi di sorvolo. Un’odissea. Nello stesso tempo a bordo devono essere mantenuti i servizi essenziali per le persone: e la nave, spostata dalla banchina all’ancora in rada, poi rientrata alla banchina Pecoraro, ha richiesto costanti collegamenti con il porto per tutte le esigenze quotidiane. Un onere non indifferente non solo per l’armatore ma anche per le Forze dell’Ordine, per la struttura dell’Autorità portuale e per il vettovagliamento.

Tra ieri ed oggi si è finalmente avviata anche l’operazione filippini. Ben 220 tra camerieri, cuochi e addetti ai servizi sono di cittadinanza filippina e, completate tutte le complesse procedure sanitarie (sono stati tutti “tamponati” e risultano negativi) ieri dovevano essere trasferiti con pullman “protetti” all’aeroporto di Malpensa dove dovrebbero partire oggi o domani con un volo diretto su Manila.

Per gli altri membri dell’equipaggio, le operazioni proseguono. Ma l’odissea non è finita, se si pensa che la nave è rientrata a inizio marzo dagli Emirati Arabi ed ha atteso a lungo un porto dove poter completare la fase di disarmo.

*

ANCONA – Il problema delle navi da crociera da fermare in porto, con gli equipaggi che richiedono complesse operazioni come si è visto a Piombino, sta preoccupando molti porti. Dal consiglio direttivo di Italia Nostra di Ancona arriva la seguente nota.

“È di ieri la notizia che la nave Costa Magica del Gruppo Carnival Corporation & plc, con 120 marittimi dell’equipaggio positivi al Covid-19, attraccherà a fine settimana in Ancona invece che al suo porto naturale di destinazione Savona, dove Costa Crociere ha il suo home port.

“Sempre dalla stampa si apprende che altri sette porti sarebbero già pieni di navi da crociera e che i due porti di Cagliari e Napoli abbiano rifiutato l’attracco.

“Fermo rimanendo il fatto che l’equipaggio da qualche parte debba sbarcare e che gli debba essere garantita l’assistenza sanitaria in ogni caso, è curioso che la scelta della ministra De Micheli sia caduta su Ancona quando lungo la rotta vi sono altri porti come Palermo o nell’Adriatico Bari più vicini all’attuale posizione della nave (Marocco).

“La nave da oltre 100.000 tonnellate, senza più equipaggio rimarrà in porto? Ed a motori spenti (si spera)? E fino a quando?

“La scelta di aver accettato l’attracco sembra ricadere sul sindaco di Ancona e sul presidente della Regione Marche che saranno responsabili a questo punto, di quel che potrà accadere. Ci auguriamo che saranno prese tutte le misure necessarie per garantire in sicurezza lo sbarco e l’assistenza sanitaria al personale marittimo, tutelando nel contempo la salute pubblica.”

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Pubblicato il
25 Aprile 2020
Ultima modifica
27 Aprile 2020 - ora: 10:20

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