ROMA – Tenere la rotta, anche quando le acque del mare si ingrossano, consapevoli che si potranno trovare tempeste o iceberg da evitare.
Essere pronti, perché l’onda può cambiare e spingerti non solo verso le calme zone della Corrente del Golfo ma, come in questo momento, in quelle molto più agitate dello Stretto di Magellano.
Ed è in quel momento che si vede il vero equipaggio.
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