Armatori sull’emergenza pandemia: urge un tavolo di confronto trasporti
ROMA – Lo shipping vive con estrema preoccupazione l’evolversi della grave emergenza Covid-19 anche per l’impatto che questa situazione sta avendo e continuerà ad avere sul sistema socio-economico italiano. Lo sottolinea una nota di Confitarma che continua in questi termini.
“L’armamento italiano, le imprese di armamento che operano in Italia e le agenzie marittime si sono sin da subito messe a disposizione, attraverso i loro rappresentanti, delle Autorità nazionali e locali per contribuire alla soluzione di questa crisi sanitaria che ha colpito particolarmente il nostro Paese e che sta discriminando l’Italia e gli italiani nel mondo.
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Le problematiche che riguardano i trasporti marittimi sono numerose ed è urgente individuare soluzioni adeguate a garantire l’operatività delle navi e la regolarità dei traffici.
Le urgenti problematiche sono state sintetizzate nella nota (che riportiamo qui a fianco, n.d.r.) che Assarmatori, Confitarma e Federagenti hanno inviato ai ministri delle Infrastrutture e dei Trasporti, degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e della Salute per illustrare le criticità più importanti che il comparto sta riscontrando a livello operativo sin dall’adozione delle prime misure straordinarie adottate dal Governo e che nel progredire della crisi si sono fatte via via più stringenti.
Le tre Associazioni auspicano l’urgente insediamento di un tavolo di analisi e di confronto del settore con le Amministrazioni coinvolte, alle quali sin da ora garantiscono la disponibilità a partecipare e a fornire il proprio supporto.
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