ROMA – È diventata un giallo, anzi un pasticciaccio brutto, l’operazione recupero delle balle di rifiuti compressi perduti tre anni fa da una nave nel golfo di Follonica. A conferma che non c’è mai il peggio dove interviene la burocrazia, adesso è entrata in scena anche l’Autorità garante che ha messo sotto inchiesta il commissario ad acta Ammiraglio Aurelio Caligiore – nominato dal ministro dell’Ambiente – sulla base di una serie di interventi che metterebbero in dubbio l’incarico stesso. In sostanza: sull’operazione ci sarebbero, nominati da altri enti e istituzioni, altri commissari. Morale: tutto fermo, in attesa che qualcuno si prenda la responsabilità di chiarire il ginepraio.
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