Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Logistica via tubo: il futuro della mobilità

MILANO – Il crescente traffico nelle metropoli e il conseguente progresso tecnologico nei sistemi di guida spostano l’attenzione dell’industria logistica del futuro verso l’utilizzo di infrastrutture a tubo per il trasporto merci. DHL Global Forwarding propone una visione futuristica per il settore logistico, iniziando a mettere le basi per un giorno in cui innovazioni come l’Hyperloop potrebbero fornire un trasporto più rapido delle merci all’interno e tra le città per spedizioni express o anche per il traffico passeggeri.

[hidepost]

Sviluppi chiave e implicazioni per il settore quella che viene definita “Tube logistic” (letteralmente, la logistica dei tubi) è una tendenza visionaria che negli ultimi anni ha attirato l’attenzione mediatica grazie all’annuncio della costruzione dell’Hyperloop: una rete in grado di collegare i 600km che separano San Francisco e Los Angeles in soli 30 minuti, dove sia merci che passeggeri sarebbero trasportati in piccole navicelle a velocità supersonica. Allo stesso modo, molte città, startup, o servizi postali nazionali come Swiss Post stanno esplorando alternative di trasporto merci sotterraneo a causa del rallentamento e dell’aumento dei costi del trasporto stradale nelle aree urbane e interurbane.

I sistemi Hyperloop per lunghe distanze possono raggiungere velocità potenzialmente superiori ai 1.200 km/h attraverso l’utilizzo della tecnologia di propulsione magnetica (una tecnologia molto simile è già utilizzata per i treni Maglev). La diffusione di questi sistemi potrebbe un giorno consentire la consegna ultra-express tra le principali città (ad esempio, per la consegna dei medicinali).

I sistemi di trasporto merci urbani sotterranei sono costituiti da speciali reti di tubo-merci dedicate, o di nuova costruzione, o integrate a tubi già esistenti. Le capsule senza conducenti possono essere caricate su euro-pallet o trasportate come pacchi e possono funzionare autonomamente in binari dedicati: ad esempio, tra centri di consolidamento periferici attraverso i nodi della città. Questo tipo di trasporto consentirebbe la movimentazione di grandi volumi di merci in aree urbane ormai altamente trafficate, senza provocare alcun impatto sui mezzi in superficie (es. Mole Solutions). Altri benefici si possono trarre dalla riduzione del rumore e dell’inquinamento atmosferico.

Il ricorso al sistema metropolitano urbano per il trasporto merci è già in atto in megalopoli come Tokyo e New York, dove, per esempio durante le ore notturne, i vagoni esistenti vengono utilizzati come carico. Questa soluzione è particolarmente pratica per quelle città in cui la consegna notturna a livello strada non è consentita a causa dell’inquinamento acustico.

***

DHL è il leader mondiale nel settore della logistica. Le divisioni del Gruppo DHL offrono un portafoglio impareggiabile di servizi logistici che vanno dalla consegna nazionale ed internazionale di pacchi, alle soluzioni per le spedizioni e la realizzazione di e-commerce, alla consegna espressa internazionale, stradale, aerea e marittima, fino alla gestione industriale della supply chain. Con circa 340.000 dipendenti in oltre 220 paesi e territori in tutto il mondo, DHL collega le persone e le imprese in modo sicuro e affidabile, consentendo flussi commerciali mondiali. Con le soluzioni specializzate per mercati in crescita e per settori, tra cui tecnologia, scienze per la vita e sanità, energia, automotive e retail, un comprovato impegno per la corporate responsability e una presenza senza eguali nei mercati in via di sviluppo, DHL è “la società di logistica per il mondo.

[/hidepost]

Pubblicato il
1 Febbraio 2020

Potrebbe interessarti

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora

La quiete dopo la tempesta

Qualcuno se lo sta chiedendo: dopo la tempestosa tempesta scatenata a Livorno dall’utilizzo del Tdt per le auto di Grimaldi, da qualche tempo tutto tace: sul terminal sbarcano migliaia di auto, la joint-venture tra...

Leggi ancora