Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

L’UE con gli USA e Jap sul libero mercato “leale”

Phil Hogan

BRUXELLES – La Cina non è un attore come gli altri, e di conseguenza “è complicato” averci a che fare. La Repubblica popolare “è un partner strategico, ma allo stesso tempo un concorrente e un rivale sistemico”. Per questo Unione Europea e Stati Uniti dovrebbero seppellire l’ascia di guerra e lavorare assieme per circoscrivere il gigante cinese. Phil Hogan commissario europeo per l’agricoltura e le risorse alimentari, esorta ad una nuova alleanza trans-atlantica in nome del libero mercato e della concorrenza, quella “leale”.

[hidepost]

“Vogliamo ridurre le tensioni” commerciali con l’amministrazione Trump. “La presidente Ursula von der Leyen intente tornare a impegnarsi con gli Stati Uniti, intende esplorare la possibilità di riprendere e continuare l’accordo siglato tra Juncker e Trump” nell’estate del 2018. Una volontà che va oltre gli interessi più strettamente bilaterali, ma che si inserisce in un’alleanza più ampia in senso anticinese.

“Gli Stati Uniti stanno cercando di risolvere la questione cinese da molto tempo, senza riuscirci”, sottolinea Hogan. “Quello che vogliamo è concorrenza leale e reciprocità”, e il modo per ottenerlo è lavorare insieme. “Vogliamo che la Cina compia progressi concreti nell’apertura del suo mercato, e l’UE sta lavorando con Stati Uniti e Giappone su questa agenda”. Si tratta di riformare l’Organizzazione mondiale per il commercio (WTO). “Diritti e doveri all’interno del WTO devono essere ridefiniti, così come le regole per i sussidi”. L’appello arriva in un momento molto delicato dei rapporti tra USA e UE in particolare per a minaccia di Trump di istituire pesanti dazi ulteriori sui generi alimentari italiani e in particolare sui nostri vini.

[/hidepost]

Pubblicato il
29 Gennaio 2020

Potrebbe interessarti

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora

La quiete dopo la tempesta

Qualcuno se lo sta chiedendo: dopo la tempestosa tempesta scatenata a Livorno dall’utilizzo del Tdt per le auto di Grimaldi, da qualche tempo tutto tace: sul terminal sbarcano migliaia di auto, la joint-venture tra...

Leggi ancora