ROMA – Ben 44 km di strade di montagna, due paesi da attraversare, nella migliore delle ipotesi due ore di tempo perso in coda, con un costo che per ogni transito supera i 73 euro e rischi insostenibili alla sicurezza. Motivazioni più che sufficienti per spingere l’Associazione degli autotrasportatori Aitras, insieme con Trasportounito, ad avviare formalmente oggi una class action contro il Ministero delle Infrastrutture e l’Anas.
Nel mirino la deviazione obbligata fra Resuttano e Ponte Cinque Archi, e l’obbligo, a carico dei mezzi pesanti, di affrontare uno scenario degno del Far West per aggirare il blocco dell’autostrada A19, più precisamente del viadotto Cannatello, ovvero del principale collegamento fra Catania e Palermo, nonché fra i due più importanti porti della Sicilia.
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