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Cryptologistica e logistica stato dell’arte e i rischi

MILANO – Il tema è stimolante ed è stato già trattato altre volte. E sarà ripreso durante Shipping, Forwarding & Logistics meet Industry del 30 gennaio a Milano con Assolombarda. Secondo una ricerca del World Economic Forum, un quinto dei costi relativi alla spedizione di un container su una tratta internazionale è da attribuire alla creazione, elaborazione e gestione della documentazione. Nonostante la progressiva digitalizzazione portata avanti dalle autorità doganali e dai dipartimenti interni delle grandi aziende logistiche, ancora oggi la quantità di carta generata è impressionante. Una delle conseguenze è che, soprattutto nel passaggio da un attore della catena logistica al successivo, si possono verificare errori che fanno perdere tempo e denaro, ma anche provocare complicazioni peggiori. Secondo le statistiche del Cargo Incident Notification System un quarto di tutti gli incidenti gravi che avvengono a bordo delle portacontainer è da attribuire a errori nella descrizione del carico.

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Non è quindi sorprendente che i settori dei trasporti e della logistica siano caratterizzati da un utilizzo crescente delle soluzioni ICT con l’obiettivo di ridurre il carico documentale e automatizzarne la gestione e di migliorare il monitoraggio e il tracciamento dei carichi e dei veicoli. La tendenza subirà un’accelerazione nei prossimi anni grazie alle innovazioni in questo campo. Tra le più importanti ci sono i distributed ledger privati e pubblici basati sulla crittografia e l’Internet of Things. La diffusione di sensori IoT a basso costo permette infatti di generare dati ricchi di informazioni su di un carico specifico (posizione, temperatura, orientamento spaziale, ecc.) che possono attivare automaticamente le regole scritte in una blockchain. In questo modo, per esempio, la comunicazione dell’orario e delle condizioni di arrivo di un carico di vino in un remoto porto del Sud-Est asiatico non dipenderà più dalla tempestività (e “precisione”) dell’operatore locale di handling ma sarà gestita da tecnologie neutre e inviolabili.

Una recente ricerca di Allied Market Research stima il valore del solo mercato delle cryptotecnologie per la logistica a 9,8 miliardi di dollari nel 2025, con una crescita media annua di oltre l’80%.

Sono cifre impressionanti confermate dagli investimenti in corso. Secondo un recente studio del Boston Consulting Group, solo dal 2013 all’inizio del 2019 il venture capital ha investito 300 milioni di dollari su start-up attive in questo ambito, cui vanno aggiunti gli investimenti diretti degli operatori logistici.

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Pubblicato il
22 Gennaio 2020

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