Camp Darby investe trenta milioni di dollari
TIRRENIA (Pisa) – La grande base logistica delle forze armate USA, il notissimo Camp Darby (dal nome dell’ufficiale americano che fu ucciso dai tedeschi in un’azione proprio nella zona) è già oggetto di una importante ristrutturazione che comporterà, secondo quanto dichiarato di recente dal nuovo comandante della base colonnello Daniel J.Vogel – investimenti di trenta milioni di dollari per lavori che dovrebbero essere completati entro il 2022. Nei lavori, che riguardano i magazzini, gli accasermamenti, gli uffici e anche la banchina sul Canale dei Navicelli, sono impegnate esclusivamente ditte italiane. Secondo i progetti mostrati a suo tempo alle autorità italiane, i lavori programmati dal comando del campo logistico comportano anche il rifacimento e l’approfondimento di una parte del muro di spinta del Canale verso lo sbocco a mare: il che dovrebbe consentire di arrivare a Camp Darby anche con chiatte e imbarcazioni di maggiori dimensioni dell’attuale. Il limite rimane l’attraversamento della Darsena Toscana del porto di Livorno, a sua volta condizionato dalle “porte vinciane” e dalla loro larghezza. Prospettive maggiori si avranno – sottolineano a Camp Darby – quando sarà finalmente utilizzabile lo sbocco diretto al mare, attualmente precluso dal ponte stradale del Calambrone che ha una luce troppo bassa anche per piccole imbarcazioni.
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Attualmente per rifornirsi di materiale rotabile militare, Camp Darby utilizza le banchine del Molo Italia dove possono sbarcare direttamente dalle rampe delle navi ro/ro sia i mezzi pesanti ruotati che cingolati. Camp Darby ha anche i depositi di materiali militari strategici che vengono ciclicamente avviati alle basi USA di Aviano e a quelle del Medio Oriente.
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