L’ANCIP integrata a Bruxelles contro la tassazione delle AdSP
ROMA – È uno dei tormentoni più delicati per i porti italiani. Ed è partita dall’ANCIP un’iniziativa per portare all’attenzione delle Istituzioni europee i problemi legati alle tassazioni delle AdSP e la procedura di infrazione europea che rischia di penalizzare gli scali italiani.
Si è svolto nei giorni scorsi – informa ANCIP – presso la sede del Parlamento europeo di Bruxelles, l’incontro promosso dall’europarlamentare onorevole Massimiliano Smeriglio tra la delegazione di ANCIP, composta dal vice presidente Patrizio Scilipoti, dal dottor Gaudenzio Parenti e dal dottor Giordano Luciani, e la rappresentanza missione permanente italiana presso le Istituzioni Europee nelle persone del dottor Enzo Marongiu, coordinatore Settore infrazioni e aiuti di Stato della Rappresentanza, della dottoressa Gioconda Miele attaché per il trasporto aereo e marittimo e della dottoressa Ilaria Brazzoduro, attaché per la Concorrenza e gli Aiuti di Stato.
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Durante l’incontro, svoltosi in un clima di cordialità e collaborazione – scrive ANCIP – sono stati analizzati e compiutamente approfonditi tutti gli aspetti concernenti la querelle sulla tassazione delle AdSP, così come prevista dalla Decisione 8 gennaio 2019 della Commissione europea, adottata nel procedimento SA.38399.
Nello specifico, i membri della delegazione, anche attraverso la consegna di elaborati e documenti, hanno esposto le perplessità dell’Associazione rispetto alla richiamata Decisione, adottata dalla D.G. Concorrenza.
L’incontro è terminato con la consapevolezza di dover costituire al più presto un tavolo istituzionale di confronto con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.
Per noi di ANCIP è fondamentale far trovare un compromesso tra le richieste che giungono dalla Commissione europea e l’imprescindibile volontà di conservare la natura pubblicistica delle AdSP, quali Enti pubblici non economici, al fine precipuo di salvaguardare il Sistema portuale nazionale fondato sulla Legge 84/94.
I Porti rappresentano un Asset strategico per il nostro Stato e tutti i soggetti coinvolti, dalle istituzioni alle associazioni di categoria, devono concorrere per garantire la competitività e la sostenibilità dell’intero sistema portuale nazionale”.
A tale scopo ANCIP invierà nelle prossime ore una richiesta formale ed urgente rivolta al Ministro ai Trasporti Paola De Micheli per sollecitare la convocazione del Tavolo del Partenariato Nazionale Risorsa del Mare, chiedendo altresì che agli incontri in oggetto siano formalmente invitati i membri della Rappresentanza permanente italiana presso le Istituzioni Europee e, segnatamente, il dottor Enzo Marongiu.
La convocazione di tale organo, infatti, è indispensabile per trovare soluzioni condivise, utili ad evitare la procedura di infrazione e che consenta al contempo di mantenere la natura pubblica dei nostri porti, evitando privatizzazioni e speculazioni.
Infine vogliamo ringraziare l’onorevole Massimiliano Smeriglio – afferma ancora ANCIP – e la delegazione della rappresentanza permanente italiana, per la disponibilità e la sensibilità dimostrate.”
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