UeCoop e Carabinieri insieme per la tutela di Made in Italy

Enrico Luciani
CIVITAVECCHIA – È stata recentemente siglata da Gherardo Colombo (presidente UeCoop) e il colonnello Luigi Cortellessa (comandante dei Carabinieri per la tutela agroalimentare) l’intesa per una collaborazione tra UeCoop e Carabinieri per la Tutela dei Prodotti Agroalimentari che ha dato il via a una serie di incontri formativi su tutto il territorio nazionale. Mondo cooperativo e Forze dell’Ordine fanno fronte comune per la tutela del cibo e della salute dei cittadini, nella lotta alle contraffazioni che lo scorso anno hanno fatto registrare nell’agroalimentare un balzo del 59%, secondo i dati del Rapporto Agromafie 2018.
[hidepost]
Per informare e sensibilizzare gli operatori delle cooperative al contrasto di corruzione, criminalità, contraffazioni e pratiche sleali di mercato mercoledì 13 novembre a Civitavecchia (Rm) presso la cooperativa Compagnia Portuale di Civitavecchia, si è svolto il terzo degli incontri territoriali a cui hanno preso parte le Cooperative di Lazio e Toscana associate a UeCoop che operano negli ambiti dell’agroalimentare, pesca, ristorazione e logistica per la ristorazione. Dall’iniziativa si attendono risultati concreti nei vari ambiti di azione di questo speciale comando dei Carabinieri, in particolare nel contrasto all’utilizzo del modello cooperativo per la contraffazione e la sofisticazione del cibo. Nel nostro paese i settori più colpiti da truffe e reati sono vino (+75% nelle notizie di reato), carne (+101% di frodi), conserve (+78%) e zucchero (da 0 a 36 episodi di frode in dodici mesi).
La legalità è il fulcro intorno al quale concentrare gli sforzi di sviluppo di un modo di fare impresa – dice la nota di UeCoop – che proprio nella cooperazione ruota attorno ai concetti di solidarietà, sussidiarietà e sostenibilità. Per questo sarà possibile anche segnalare casi di “malacooperazione” nell’ambito agroalimentare. Le ricadute positive di tale processo virtuoso arriveranno fino ai consumatori, sia in termini di sicurezza alimentare che di difesa della qualità del cibo italiano, una fonte di ricchezza molto importante per l’intero sistema-paese.
All’incontro hanno paretecipato il presidente Nazionale di UeCoop Gherardo Colombo, il vice presidente Nazionale Enrico Luciani, la presidente di UeCoop Lazio Sara Nardini e la presidente di UeCoop Toscana Michela Nieri, insieme al comandante del Nucleo dei Carabinieri per la Tutela dei Prodotti Agroalimentari di Roma Riccardo Raggiotti. Ulteriori incontri avranno luogo in altre città italiane sempre con la medesima modalità.
“Come vice presidente nazionale di UeCoop e presidente della Compagnia Portuale Civitavecchia – ha commentato Enrico Luciani – è stato un onore poter ospitare nella Sala del Consiglio della Compagnia Portuale questo importante appuntamento. Per noi della Compagnia Portuale Civitavecchia la tutela della legalità, la difesa del lavoro e la salvaguardia del sano cooperativismo rappresentano da sempre i nostri principi cardine e la nostra missione di vita. E lo facciamo da ben 122 anni, rappresentando in Città e in Italia un baluardo per tutti i lavoratori, non solo quelli portuali. Nel voler continuare a portare avanti questi principi, – ha detto ancora Luciani – la nostra organizzazione di lavoro ha in programma di organizzare, nei prossimi mesi, degli incontri specifici ai quali saranno invitati i rappresentanti delle Forze dell’Ordine per cercare di focalizzare l’attenzione sullo sfruttamento del lavoro e debellare le false cooperative che effettuano dumping salariale in spregio alla dignità umana.
Noi ci siamo stati – ha concluso Luciani – ci siamo e ci saremo sempre.”
[/hidepost]