Decreto sul clima Marevivo chiede la Salvamare
ROMA – Il Decreto Legge sul clima è indispensabile – scrive l’associazione ambientalista Marevivo – perché bisogna agire con urgenza e tutti i punti inseriti nel testo sono fondamentali: ma manca il mare e deve essere inclusa anche la legge Salvamare.
Il mare gioca un ruolo fondamentale nel regolare il clima del Pianeta – continua Marevivo – produce oltre il 60% dell’ossigeno che respiriamo, con una funzione paragonabile a quella delle foreste tropicali, e assorbe circa un terzo dell’anidride carbonica in eccesso immessa nell’atmosfera dalle attività antropiche, è il motore che fa muovere le correnti e rimescola l’atmosfera.
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Negli ultimi anni, le risorse ittiche si stanno esaurendo, gli habitat terrestri e marini sono sempre più inquinati dalle plastiche, la biodiversità è a rischio e gli oceani stanno diventando sempre più caldi e acidi. Stiamo facendo al mare quello che abbiamo fatto alla terra.
«Nonostante sia il polmone blu che ci consente di respirare e vivere, – dichiara il presidente di Marevivo, Rosalba Giugni – il mare non viene preso nella dovuta considerazione nella lotta ai cambiamenti climatici. La pesca dissennata e illegale che sta stravolgendo l’intera rete trofica e l’inquinamento sempre più esteso stanno mettendo a serio rischio le funzioni vitali per il pianeta svolte da mari e oceani. Iniziare a ripulire il mare dalle plastiche, come previsto dalla legge Salvamare, e recepire al più presto la Direttiva Europea sulla plastica monouso, aiuterebbe il mare, e il pianeta, a recuperare il suo equilibrio».
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