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Porti e piccole isole una giornata all’Elba

PORTOFERRAIO – In concomitanza con la discussione del Disegno di legge per lo sviluppo sostenibile e la valorizzazione delle isole minori, l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno settentrionale e il Comune di Portoferraio hanno tenuto un giorno di presentazione e riflessione sui progetti di sviluppo ed innovazione per l’isola d’Elba, imperniata sui seguenti temi: Continuità territoriale marittima ed aerea per l’isola d’Elba; Connessioni ed infrastrutture digitali al servizio della mobilità; Sostenibilità e monitoraggio ambientale dei processi portuali e logistici; Finanziamenti in corso e programmazione europea per lo sviluppo delle filiere dell’economia blu.

Il confronto ha posto le basi per un’agenda di lavoro condivisa, che vede nel territorio non una semplice circoscrizione o ambito di pertinenza, ma un tessuto articolato di enti, operatori privati e cittadini interessati dalle stesse dinamiche di sviluppo e fattori limitanti per la crescita.

A partire dal gennaio 2019 l’Autorità di Sistema, dopo la fase informativa e recepite le osservazioni degli stakeholders locali, proporrà l’avvio delle prime attività favorendo l’integrazione e la saldatura le iniziative finanziate dai programmi europei con le agende di sviluppo territoriale di iniziativa pubblica e privata.

Nel corso della giornata sono state presentate le azioni cofinanziate dell’Unione Europea che consentiranno di avviare interventi concreti sull’Isola, con particolare attenzione all’innovazione ed alla sostenibilità. L’Autorità di Sistema Portuale, in collaborazione con il Comune di Portoferraio e con le Scuole, offrirà delle borse di studio per studenti dell’ultimo anno degli istituti scolastici elbani, per approfondire i temi dello sviluppo sostenibile, della blu economy e della continuità territoriale delle regioni insulari.

I territori insulari presentano specificità in termini di potenzialità di sviluppo, tutela ambientale ed esigenze di mobilità del tutto peculiari negli scenari globalizzati moderni. La distanza rispetto ai maggiori centri demografici continentali non si misura tanto in termini di lunghezza degli itinerari quanto in ragione di una maggiore accessibilità ai mercati, in presenza di vincoli infrastrutturali e di una forte stagionalità dei flussi.

Le funzioni portuali e logistiche si inseriscono in questo quadro trasversalmente sia per le potenzialità di crescita, per la sostenibilità ed efficienza ambientale, oltre naturalmente che per il miglioramento della mobilità delle merci e dei passeggeri. Le nuove tecnologie, la reingegnerizzazione di processi e strumenti innovativi contribuiscono a rendere isole ed arcipelaghi non più punti isolati ma sistemi connessi e integrati funzionalmente con i mercati continentali.

L’Unione Europea ha posto enfasi sulla coesione territoriale, sugli ecosistemi innovativi, sulle opportunità offerte dall’economia blu, e ha strutturato azioni di sostegno per la connettività e la crescita delle isole, peraltro messe in discussione nella recente proposta della Commissione per la nuova programmazione 2021-2027. Costituito nel 2016 il Sistema portuale del Mar Tirreno settentrionale rappresenta un unicum nel panorama portuale italiano, per l’incidenza del traffico passeggeri e l’importanza dei collegamenti con le isole, e un riferimento anche a livello europeo di programmazione della rete transeuropea di trasporto per i collegamenti di Autostrade del Mare.

Pubblicato il
17 Novembre 2018

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