Zim in vessel sharing con i due colossi di 2M
HAIFA – Per la Zim è un grosso successo, che conferma il rilancio della compagnia israeliana dopo anni di difficoltà. Per l’alleanza 2M tra i due principali colossi MSC e Maersk, la riprova che il servizio sulla costa orientale degli USA dall’Asia ha bisogno di un aggiustamento, e forse di un cambio di collaborazione.
Il recente annuncio che dal prossimo settembre le due M del vessel sharing opereranno in alleanza strategica con la Zim significa da una parte che ci saranno economie per tutte le compagnie coinvolte: e dall’altra,almeno secondo certe interpretazioni, che l’accordo triennale con Hyundai della 2M sulle rotte tra Asia e Europa e tra Asia e coste USA sta incontrando scarsa soddisfazione dei partner.
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Fake news o anticipazioni a parte, il dato di fatto è che da settembre il servizio Asia East Coast Usa avrà cinque rotazioni che utilizzeranno le portacontainers sia di 2M che di Zim; in sostituzione dell’attuale situazione che ha visto cinque rotazioni di 2M e due di Zim. L’accordo ha iniziale durata di quattro anni ma potrà essere raddoppiato o comunque prolungato.
A margine della notizia, che riguarda (per ora) solo alla lontana il mercato mediterraneo i comentatori sottolineano come anche le più potenti alleanze di vessel sharing non sono infallibili e stanno denotando in alcuni casi i problemi che si erano già verificati ai tempi delle Conferences. Il tutto da valutare poi anche in relazione alla “guerra dei dazi” partita dagli Usa sia verso Est che Ovest e i cui riflessi sui traffici mrittimi si vedranno già dalla fine dell’anno.
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